Szczesny 6.5: sul gol non può nulla, ma è attento nelle uscite quando il pallone scavalca la linea difensiva bianconera e soprattutto è bravo a dire no a Piatek quando, dal limite, aveva indovinato l’angolino.

De Sciglio 6: non brilla e incappa in qualche errore, ma è bravo a tenere botta quando attaccato. Cresce poi bene alla distanza, mettendo in mezzo qualche pallone interessante.

Bonucci 5: il lancio per Dybala in occasione del rigore è un gioiellino, peccato che sia una delle poche cose buone della sua partita. L’anno scorso, in maglia rossonera, aveva segnato nella porta sotto la Nord, oggi regala a Piatek il gol dell’1-0 con un errore troppo grave. E in generale soffre sempre terribilmente il polacco. E non solo lui.

Rugani 5.5: anche lui, come Bonucci, va in enorme difficoltà quando deve contenere Piatek. È bravo in qualche circostanza a metterci una pezza.

Spinazzola 5.5: non aveva steccato una sola prova fino a questo momento, tuttavia oggi appare meno brillante. Non tanto in termini di condizione, perché non manca certo la corsa, ma pasticcia un po’ con il pallone tra i piedi, perdendo efficacia. (61′ Pjanic 7: pulito e lucido, dà esattamente ciò di cui ha bisogno la Juve in quel momento. Meravigliosa la palla che serve a Kean per il gol vittoria)

Emre Can 6: dopo una manciata di minuti resta a terra e da lì gioca stringendo i denti e combattendo sia contro gli avversari che contro il dolore. Non si risparmia mai, sembrando comunque il più in partita dei bianconeri, ma in vista di Amsterdam meglio non prendersi rischi e alzare bandiera bianca (26′ Khedira 6: l’attenuante del lungo periodo di inattività vale sempre, ma lui non ne abusa. Gioca bene, occupando con ordine e intelligenza la sua posizione)

Bentancur 5.5: non lo carichiamo di colpe per il gol del Milan: l’errore è tutto di Bonucci. A parte l’episodio, però, è spesso impreciso, alternando anche qualche buona giocata

Alex Sandro 5.5: cresce nel finale come quasi tutta la Juve. Il primo tempo è completamente da dimenticare, nella ripresa ci mette grinta e cattiveria, mai viste nei primi 45 minuti.

Bernardeschi 6: male per larghi tratti della gara, giganteggia nel finale quando tra dribbling, imbeccate per i compagni e conclusioni fa venire il mal di testa al Milan.

Dybala 6.5: per buona parte del match gioca a nascondino con i compagni: sbaglia qualche controllo, non si capisce in due circostanze con Bernardeschi e in generale non sembra in giornata. Poi basta un lampo intorno all’ora di gioco: vede lo spazio, lo attacca, si gira divinamente e viene messo giù da Musacchio. Rigore procurato e trasformato. (66′ Kean 7: inarrestabile. Soprannomi e paragoni piovono, ma la realtà supera i racconti. Segna ancora lui e regala ancora una volta i tre punti. La Juve ha trovato un gioiello meraviglioso, che ora splende come pochi altri dopo essere stato lucidato a dovere in mesi di apprendistato)

Mandzukic 6.5: decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Combatte, si muove bene e sfiora il gol con una grande rovesciata. Diverse volte a un passo dal vestire i panni dell’uomo assist, nel finale mette in campo la solita grinta.

All. Allegri 6.5: primo tempo non bello, ma alla Juve basta impegnarsi un minimo per portare a casa i tre punti. Senza Chiellini la difesa soffre tanto, ma alal fine ha ragione lui nel dosare le energie dei protagonisti in campo.

L’AVVERSARIO

Milan (4-3-3): Reina 6; Calabria 5 (Cutrone sv), Musacchio 5, Romagnoli 5.5, Rodriguez 5.5; Kessie 5.5, Bakayoko 7, Calhanoglu 5.5; Suso 6 (76′ Castillejo sv), Piatek 7, Borini 5.5. All. Gattuso 6
voti fonte tuttojuve.com

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