Fuego il cane torturato e bruciato
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In tilt il centralino dei vigili urbani per le richieste che giungono da tutto il Paese. Mentre le condizioni dellʼanimale restano stabili e lʼUniversità di Sassari ha aperto un crowdfunding per le sue cure.
Lo stato di salute di Fuego “Le sue condizioni cliniche sono stabili”, rassicura Maria Lucia Manunta, direttrice sanitaria dell’Ospedale Didattico Veterinario Sassari dell’Università di Sassari, la struttura dove il cagnolino vittima di terribili maltrattamenti è in cura.

“Fuego non ha perso la vista – è la buona notizia – e le ferite sul 15-20% della superficie corporea stanno seguendo il loro decorso: alcune sono in via di miglioramento, altre invece sono un po’ più profonde e ancora non è chiaro definire qual è l’estensione della necrosi”.
“I padiglioni auricolari purtroppo sono caduti per via della gravità delle lesioni; appena possibile – è la rassicurazione – cercheremo di fare una piccola plastica. Fuego mangia regolarmente e con appetito e non sente tanto dolore perché gli stanno somministrando dei farmaci oppioidi in infusione continua”.
Il ringraziamento finale dal centro è a tutti coloro che fanno il tifo per lui perché la sua completa guarigione non sia troppo lontana. “Non riusciamo a rispondere singolarmente a tutti in breve tempo”, è la conclusione dell’Ospedale Didattico Veterinario Sassari.

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