Palermo – Domani 12 aprile 2019, ore 16,00, a Villa Niscemi, Sala degli Specchi, II evento della Rassegna “DA DONNA A DONNA” – Il canto dell’inconscio, la vocalità femminile nell’opera lirica tra psicologia e musica.
L’incontro rientra nella rassegna “Da Donna a Donna” e gode del patrocinio del Comune di Palermo, organizzata da Iva Maria, psicologa e criminologa e da me nella mia qualifica di delegato regionale della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e presidente del Gruppo Arte Sikelia. – dichiara Sara Favarò – Questo è il secondo appuntamento. Il primo, svoltosi all’Università di Palermo, ha avuto per oggetto ‘Il coraggio delle donne’. Incontri che hanno l’intento di parlare di specifiche caratteristiche di genere nel loro intrinseco rapporto tra professionalità, aspettative, determinazione, socialità e psiche”. Interverranno all’incontro il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il Consigliere Comunale Giulio Cusumano; le due organizzatrici della Rassegna: Iva Marino, psicologa criminologa, Sara Favarò, scrittrice e giornalista. Relazioni dei Maestri: Daniele Ficola, Presidente Associazione Amici del Teatro Massimo; Enza Maria D’Angelo, professoressa e studiosa Storia della Musica; Anna Rita Pinsino, professoressa e studiosa Storia della Musica. Interventi canori di: Marta Favarò, soprano; Rita Lo Coco, mezzo soprano; Anna Rita Pinsino, soprano. Accompagnamento musicale: Salvatore De Giorgi, pianista.
Iva Marino, dice: “Il canto mostra come la voce possa essere uno strumento di godimento. Attraverso la definizione di Lacan della voce come ‘oggetto pulsionale’ si possono esplorare le ragioni che fanno del canto un godimento – dichiara Iva Marino – Altro elemento fondamentale, in termini più prossimi alle ricerche della psicoanalisi, è legato al fatto che la voce, ‘il sentirsi parlare’, può ritenersi la forma più elementare di autoaffermazione della coscienza, della costituzione dell’identità. Forse la musica è pure la cosa più vicina all’amore e certamente ha influenza essenziale sulle nostre emozioni”.