Per fortuna tutto è finito solo con un brutto spavento ma si è temuto il peggio quando a crollare è stata una parete della scuola di Sant’Anastasia in via Umberto I. I piccoli spaventati dell’accaduto sono usciti in lacrime dall’aula, un’insegnante di sostegno, al quarto mese di gravidanza, si è recata dal proprio ginecologo per un controllo dopo essersi accertata delle condizioni degli alunni. Nel crollo sono rimasti contusi lievemente anche due bimbi. A crollare è stata una parte divisoria tra una terza e una quarta classe situate al primo piano, del primo istituto comprensivo di Sant’Anastasia. La parete crollata era stata realizzata una decina di anni fa, per dividere in due un vano più ampio. Lo rende noto Lello Abete, il quale sottolinea di aver già disposto indagini interne, per verificare “come e chi ha effettuato i lavori. Fortunatamente non ci sono vittime – ha detto – ma queste cose non devono accadere”. Il muro, secondo alcune indiscrezioni, è stato realizzato in calcestruzzo cellulare e sono in corso verifiche dei vigili del fuoco per scoprire se ci sono altre pareti simili. L’edificio è stato oggetto di verifiche strutturali a settembre. I cornicioni della scuola, secondo alcune mamme, sarebbero stati messi in sicurezza con reti, già da un anno.