Il Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni torna a scrivere ai sindaci della provincia di Agrigento in vista della prossima seduta del’Assemblea Territoriale Idrica del prossimo 2 maggio.
Il Forum propone che la gestione interamente pubblica delle risorse idriche che l’ATI di Agrigento ha dichiarato di volere assicurare per il futuro, sia realizzata attraverso la costituzione da parte dei sindaci di un Ente di diritto pubblico, come previsto in via preferenziale dalla l.r. 19/15, e cioè da una Azienda speciale consortile che offre maggiori garanzie di una gestione non scalabile dalla partecipazione dei privati e che preveda nel proprio statuto forme di partecipazione e di controllo popolare a garanzia della massima trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità.
Il Forum chiede ai sindaci di non interrompere il percorso legalitario intrapreso, di esprimersi pubblicamente per questa forma di gestione e di lavorare celermente per realizzarla, paventando che l’ipotesi di una SPA possa più facilmente riproporre l’ingresso dei privati, e con essi il rischio di infiltrazioni mafiose e malagestione già tristemente sperimentati nei 12 anni di privatizzazione.