Roman Opalka (1931-2011) fu un artista concettuale polacco, nato in Francia, che trascorse la propria carriera artistica dipingendo dei numeri, un’attività funzionale alla rappresentazione grafica del trascorrere del tempo. Iniziò dal numero 1, nel 1965, e passò tutti i giorni della propria vita a disegnare i numeri seguenti, raggiungendo il numero 5.607.249 il 5 Agosto del 2011, vigilia della sua morte.

Ero in piedi, davanti a una tela che avevo ricoperto di nero. Tenevo con la mano sinistra un bicchiere di vernice bianca, pronto a ricevere il pennello tenuto tra le dita della mano destra, con il gesto ancora sospeso a mezz’aria, ma lo spirito completamente coinvolto dalle motivazioni della mia decisione. Fremente di tensione davanti alla follia di una tale impresa, intingevo il pennello nel bicchiere e alzando dolcemente il braccio, con la mano tremante, posavo il primo segno 1 in alto a sinistra, al bordo estremo della tela, per evitare di lasciare uno spazio che non partecipasse a quella struttura logica di lavoro.

Dall’intervista che Roman Opalka concesse a Flah Art nel giugno 2011

https://youtu.be/p5I0rDF_xpQ

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