Acquedolci – Giovedì 9 maggio alle 17 si terrà presso la Casa delle Culture un incontro culturale con il maestro Silvio Benedetto. In occasione della chiusura della mostra personale di pittura di Silvia Lotti, attualmente in corso, il maestro italo-argentino dialogherà con il pubblico presentando una prolusione sul tema: Lettura dell’Immagine.
L’iniziativa fa parte del progetto Alchimia della Bellezza che ha visto la partecipazione di decine di artisti siciliani, nazionali ed internazionali nel presentare le loro opere ad un pubblico colto ed attento. Proprio tra gli obiettivi del progetto vi è quello di aprire un ampio confronto culturale, tra e con gli artisti, sulle tematiche dell’arte moderna, elevando così la conoscenza collettiva e affinando la sensibilità artistica del pubblico.
Il maestro Silvio Benedetto ci condurrà per mano, esponendo la sua visione, interpretazione e lettura di alcune opere di diversi autori, partendo nella valutazione critica da elementi di tecnica e stile e non dalla reazione emotiva che una certa opera d’arte induce in noi spettatori. Un simile approccio rende la fruizione di un’opera d’arte un momento di potenziale immersione totale anche per chi, come lo è per la maggior parte di noi esseri umani mortali, si affaccia all’osservazione artistica in modo strettamente amatoriale.
Di fronte ad un lavoro artistico – e la cosa vale per la scrittura, il teatro, il canto e la cinematografia – non ci si può limitare ad esprimere un giudizio sommario partendo dalle impressioni superficiali tranchant: “mi piace” o “non mi piace”. De gustibus non est disputandum («sui gusti non si può discutere») Si dovrebbe, invece, formare un metro di valutazione che penetri nei dettagli, a partire da conoscenze di elementi concreti, per poi sviluppare il giudizio lungo un percorso di analisi complessiva delle soluzioni che l’artista è riuscito a imprimere alla tela. Una simile disamina “oggettiva” lancia un fascio di luce che apre ai nostri occhi angoli di visuale, nuovi e profondi, che ci permettono di comprendere cerebralmente le motivazioni delle nostre reazioni emozionali, una volta messi di fronte ad una certa opera.
Compito di un’associazione culturale è anche quello di attrezzare i propri soci ed amici di strumenti per comprendere il presente e credo che il maestro Silvio Benedetto sia la persona giusta per fornirci, magari un pezzo alla volta, “i ferri del mestiere” per guardare un’opera. E sono altrettanto convinto che l’incontro sarà l’occasione per un confronto sano e di un buon livello culturale tra visioni diverse del ruolo dell’arte nella società.