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Fino allo scorso anno la Sicilia ospitava il mondo. Quest’anno l’Infiorata di Noto racconterà la Sicilia nel mondo abbracciando tutti coloro i quali hanno deciso di lasciare la nostra regione cercando una nuova vita nel nord America.
“Vieni ca ti cuntu – Storie di Siciliani in America” è il titolo della 40esima edizione della manifestazione che si tiene da venerdì a domenica nella cittadina barocca in provincia di Siracusa e che ha la sua caratteristica principale nel lungo tappeto di fiori lungo via Nicolaci.
«L’Infiorata è la festa della nostra comunità che quest’anno vuole rappresentare l’intera Sicilia, che diventa mamma e riabbraccia i suoi figli che vivono dall’altra parte dell’Oceano», ha detto il sindaco Corrado Bonfanti, che ha voluto coinvolgere le comunità di siciliani che vivono negli Stati Uniti e in Canada. «L’edizione di quest’anno – ha proseguito il sindaco Bonfanti – ci permetterà di parlare dei nostri conterranei, dei loro sforzi e delle loro storie, alcune di successo e altre di insuccesso. Il nostro è un atto d’amore e riconoscenza, in una fase storica particolare come quello che stiamo vivendo quando si parla di emigrazione».
Già da domani gli infioratori netini cominceranno a disegnare i bozzetti sul selciato di via Nicolaci mentre giovedì nel cortile dell’ex scuola Littara ci sarà la “Festa del taglio dei fiori”, ovvero la preparazione dei petali che serviranno per trasformare via Nicolaci in un lungo tappeto colorato.
Il Corteo Barocco, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, sarà protagonista dello spettacolo di domenica pomeriggio in piazza Municipio. Il Comune ha promosso anche la NotoCard, la carta turistica che permetterà ai visitatori della città di beneficiare di alcuni sconti per visitare mostre e siti di interesse.