Capo d’Orlando – Comincia alla grande la semifinale playoff dell’Orlandina Basket che, al PalaSikeliArchivi, batte Bergamo in Gara 1 per 90-73 e si porta sull’1-0 nella serie.
Settima vittoria consecutiva nei playoff per i biancoazzurri dovuta ad un’ottima prestazione difensiva e soprattutto ad un incredibile Brandon Triche il cui personale tabellino recita 35 punti, 12 assist per un totale di 53 (!!) di valutazione. Una partita sempre in controllo da parte dei biancoazzurri, che vanno in vantaggio in doppia cifra già nel secondo quarto, limitando l’attacco dei bergamaschi a soli 34 punti nei primi 20’.
Oltre alla prestazione di Brandon, premiato come MVP dei Quarti prima dell’inizio della partita, ci sono 23 punti per Jordan Parks con 4/7 da tre punti e 10 punti e 9 rimbalzi capitan Bruttini. 7 punti e 5 rimbalzi per Bellan, 6 e 6 per Joe Trapani. Appuntamento a lunedì sera, sempre alle 21.00 al PalaSikeliArchivi per Gara 2. Ma passiamo alla cronaca dell’incontro.
Alla palla a due coach Sodini manda in campo Triche, Bellan, Parks, Trapani e Bruttini, mentre il quintetto di coach Dell’Agnello è composto da Zugno, Roderick, Sergio, Benvenuti e Fattori. Prima dell’inizio viene dedicato un minuto di silenzio alla memoria di Sergio Granata, storico telecronista biancoazzurro, venuto a mancare la scorsa settimana.
A muovere per primo il punteggio è Triche con la tripla, mentre Roderick è il primo degli ospiti a segnare, seguito da Fattori che la mette da tre. Realizzano Bruttini e Bellan, ma Fattori è ancora preciso dall’arco e tiene il punteggio in perfetta parità a quota 7. Arriva il momento, per Brandon Triche, di salire in cattedra: l’esterno di Syracuse insieme a Trapani e Parks trascina i paladini sul +9 (24-13). Non dura molto però, perché la difesa paladina è tutt’altro che impenetrabile e con cinque punti di fila di Casella, la tripla di Zucca e i liberi di Fattori il primo quarto termina sul 26-23.
Roderick porta Bergamo ad una sola lunghezza di distanza in apertura di secondo quarto (26-25), ma arriva la reazione paladina: con Parks, Bruttini e la tripla Triche i paladini si portano sul +8 (33-25). Bergamo prova a reagire, ma il PalaSikeliArchivi è una bolgia, Triche corregge in tap-in, Zucca inchioda, ma due punti di Trapani e la tripla di Parks portano la Benfapp sul +11 (40-29). Roderick prova a tenere ancora in vita i suoi, ma due triple di Parks e due punti di Bruttini portano i paladini sul +17 (48-31). La tripla di Sergio manda le squadre negli spogliatoi sul 48-34.
Al rientro dall’intervallo lungo la tripla di Triche e cinque punti di fila di Bellan mettono venti punti tra l’Orlandina e Bergamo (56-36), ma Sergio e Benvenuti, con un approccio pazzesco da 8 punti in un amen, trascinano i suoi fino al -9 con un parziale di 11-0. Dopo qualche minuto di digiuno la Benfapp torna a muovere il suo punteggio con Triche dalla lunetta, ma è ancora Bergamo ad avere l’inerzia, tornando sul -7 con Fattori, Casella e Zugno (60-53). Dopo ben sei minuti senza segnare dal campo Parks trova due punti da sotto, subisce il fallo e va in lunetta a riportare la doppia cifra di vantaggio. Casella ne mette due, Triche vola ad inchiodare, mentre Parks stoppa Roderick, Triche è preciso in lunetta e quattro punti di fila di Bruttini chiudono il terzo quarto sul 71-55.
Triche ne mette due in avvio di ultimo quarto, Casella la infila da tre, mentre Mobio inchioda, Trapani chiude il contropiede e l’1/2 di Laganà riporta a distanza di sicurezza i paladini. Roderick chiude il gioco da tre punti mentre Triche infila la tripa del nuovo +19 (81-62). Fattori, Zucca e Bedini provano a riavvicinare i bergamaschi, ma con Triche, la tripla di Parks e due Mobio la Benfapp è sul 88-69 a 3 minuti dal termine. Coach Sodini decide che è il momento di far tributare il meritato applauso del PalaSikeliArchivi a Jordan Parks e Brandon Triche, mettendo dentro i più giovani, Murabito ne mette due da sotto e il lungo giallonero classe ’99 Piccoli mette i suoi primi due punti in A2, chiudendo la gara sul 90-73.
Le parole di coach Marco Sodini nel post gara: «Partiamo dalle cose che non mi sono piaciute: vorrei che i miei ragazzi più giovani capissero che, quando fanno le cose per conto loro, a volte finiscono per fare delle brutte figure. La cosa che non mi piace di più in assoluto è che quando siamo avanti di 20 abbiamo la tendenza di pensare in maniera individuale. Invece di giocare insieme, di squadra, cerchiamo sempre il canestro in più, forzando le scelte.
Rispetto alla partita comunque devo dire bravi ai ragazzi per come hanno interpretato la partita dal punto di vista tattico. Abbiamo provato e siamo riusciti a togliere tanti tiri a Roderick, non perché gli altri siano meno bravi, ma perché sono meno abituati a fare le cose che stasera li abbiamo portati a fare. Ma non dobbiamo mai fare l’errore di sottovalutare Bergamo, perché dobbiamo avere la percezione che questa partita vale uno e ne dobbiamo vincere altre due per arrivare in finale. Perché a questo punto per me conta solo vincere, mi interessa andare in Serie A. A nessuno importa chi arriva secondo e di sicuro non verrò qui a vantarmi per averlo fatto, i playoff sono fatti per questo.
Più andremo avanti e più la fatica si farà sentire, Brandon, noi ce lo auguriamo, ma probabilmente non potrà ripetere un’altra partita da 53 di valutazione in 28 minuti, contro 69 di tutta l’altra squadra. Sono contento della prestazione difensiva di Jordan Parks, ha difeso benissimo su Roderick, lo ha limitato esattamente come gli avevo chiesto.».
Benfapp Capo d’Orlando – Bergamo Basket 2014 90-73 (26-23; 48-34; 71-55)
Benfapp Capo d’Orlando: Bruttini 10, Trapani 6, Laganà 1, Parks 23, Mobio 4, Murabito 2, Mei 2, Triche 35, Bellan 7, Galipò, Neri, Donda ne. Coach: Marco Sodini. Bergamo Basket 2014: Augeri, Casella 14, Roderick 12, Bedini 2, Taylor ne, Fattori 12, Zucca 12, Piccoli 2, Sergio 9, Marelli ne, Benvenuti 8, Zugno 2. Coach: Sandro Dell’Agnello.