Il Palermo, difeso dagli avvocati Di Ciommo, Gattuso, Pantaleone, Terracchio e Trinchera, si presenta con la memoria già preparata per l’udienza di giovedì scorso. La tesi dei legali parte dall’inammissibilità del deferimento nei confronti di Zamparini, per la quale la Procura federale ha presentato ulteriore ricorso alla Corte federale d’appello. Senza un giudizio sul patron, secondo la difesa, dovrebbero non esservi i presupposti per la responsabilità diretta e oggettiva da parte del club. Si citano poi a titolo di esempio i casi estivi riguardanti Chievo e Foggia, sempre per irregolarità amministrativi, per i quali la giustizia sportiva ha decretato una penalizzazione da scontare nella stagione successiva. Il pool legale, inoltre, ha documentato altri casi di operazioni relative alla cessione del marchio, con conseguenti plusvalenze. Nel dibattimento verranno anche mostrate le evidenze finanziarie della nuova proprietà,Sporting Network, ma soprattutto si farà affidamento al verdetto della Cassazione in merito al ricorso della Procura di Caltanissetta, secondo cui il Riesame nisseno «ha congruamente evidenziato come non vi siano elementi obiettivi per ritenere che l’operazione relativa ad Alyssa possa essere considerata fittizia.