Sabato 14 settembre a Venezia la cerimonia di premiazione del Campiello 2019 con i vincitori. E’ stata scelta, a Padova, la cinquina dei libri della 57/a edizione del Premio Campiello. Alla prima votazione con sette voti la giuria, presieduta da Carlo Nordio, ha indicato “Il gioco di Santa Oca” di Laura Pariani (La Nave di Teseo), alla seconda tornata sono state scelte “La vita dispari” di Paolo Colagrande (Einaudi) con sette voti e “Carnaio” di Giulio Cavalli (Fandango) con sei voti. Poi alla terza è passato “Lo stradone” di Francesco Pecoraro (Ponte alle grazie) con sei voti. Nulla di fatto dalla quarta alla sesta votazione e al ballottaggio, con il voto decisivo finale del presidente Nordio, è stato scelto “Madrigale senza suono” di Andrea Tarabbia (Bollari Boringhieri) che con sei voti ha superato “Il dono di saper vivere” di Tommaso Pincio (Einaudi) fermo a cinque. La Giuria ha conferito il premio Opera prima ad “Hamburg” di Marco Lupo (Il Saggiatore).
Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, dichiara: “La scorsa edizione del Premio Campiello è stata un’edizione di grande valore: il ruolo di Carlo Nordio come Presidente di Giuria, che ringrazio per aver accettato l’incarico anche quest’anno, e che incarna perfettamente i valori fondativi del Premio: indipendenza, trasparenza e autorevolezza; il ritorno alla diretta televisiva, che ci ha permesso di raggiungere un pubblico ancora più ampio; abbiamo poi puntato sempre di più sui giovani coinvolgendo anche i giovani imprenditori di Confindustria. Quella che sta per iniziare sarà un’edizione ancora più importante, frutto del grande lavoro che il Comitato di Gestione, presieduto da Piero Luxardo al quale rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti, sta svolgendo per rendere il Premio ancora più prestigioso. Vogliamo che il Campiello venga percepito per quello che è da sempre: non semplicemente una serata o un evento, ma un percorso che dura tutto l’anno e che rappresenta uno tra i principali contributi che la classe imprenditoriale ha dato per la crescita culturale del Paese tramite la letteratura.”