Secondo le fonti citate da DDay, il Mate X non dovrebbe ottenere le certificazioni necessarie per utilizzare i servizi Android targati Google (come il Play Store e altri servizi Play) e, per questo motivo, non potrebbe essere distribuito nel nostro Paese. Il problema, però, potrebbe essere risolto seguendo due strade: fare certificare il device entro Agosto o farlo entrare in commercio con il nuovo sistema operativo che si sta cercando di anticipare.

Comunque, sia Vodafone sia TIM hanno smentito le indiscrezioni riportate da DDAy, affermando che al momento non è previsto il lancio di piani tariffari 5G che includano smartphone. Stando alle road map delle due aziende, infatti, l’attivazione di connessioni 5G in Italia dovrebbe avvenire solamente nella prima metà del 2020.

Il marchio cinese negli ultimi anni ha avuto una fortuna enorme nel nostro Paese. Da Aprile 2018 il colosso cinese ha superando competitor come Samsung e Apple. Il report di Strategy Analytics ha confermato che l’Italia è una delle zone maggiormente importanti da un punto di vista strategico per l’azienda cinese. Per questo motivo, si impegnerà a lanciare sul mercato nostrano il suo Huawei Mate X con tanto di rete 5G in modo da non avere ripercussioni economiche e commerciali.

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