La vittima è una ragazzina 12enne, che si è ammalata per l’ansia provocata dal comportamento di un gruppetto compagni di classe. I sette ragazzini ritenuti responsabili del bullismo, dopo le indagini della sezione investigativa della polizia locale di Piacenza, sono stati indagati dalla Procura per i minorenni di Bologna per violenza privata continuata, minacce e diffamazione: tuttavia la loro posizione, non essendo imputabili perché minori di 14 anni, verrà in seguito archiviata. Hanno infatti tutti tra i 12 e i 13 anni e frequentano la scuola media. Nella chat facevano parte ragazzini e ragazzine della stessa classe della vittima e tutti tra i 12 e i 14 anni. Dopo le indagini, condotte dagli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Piacenza agli ordini del comandante Giorgio Benvenuti, uno dei bulli – ritenuto tra i più attivi nella chat – ha scritto una lettera di scuse alla 12enne, dicendosi pentito per quanto fatto.