“Abbiamo il dovere, attraverso adeguate misure politiche e sociali, di promuovere lo sport. Dobbiamo fare dialogare la scuola con le federazioni sportive, le aule con il CONI. E per raggiungere questo obiettivo la Regione Siciliana è pronta a fare la propria parte, pur nella ristrettezza delle disponibilità finanziare. Purtroppo conosco istituti scolastici con palestre in disuso, abbandonate o trascurate ma colgo questa occasione per ribadire la volontà del mio governo a lavorare affinché ovunque in Sicilia, a cominciare dalle periferie, si possa praticare lo sport».Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci intervenendo a Palazzo dei Normanni alla cerimonia d’inaugurazione della mostra “Un TesOro italiano”, allestita per celebrare i 110 anni dalla fondazione della Federazione Italiana Scherma, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella e di altre autorità. Al presidente della Repubblica, il governatore siciliano ha rivolto un ringraziamento per «avere reso ancora più solenne, con la sua partecipazione, tale ricorrenza».«Qui in #Sicilia – ha aggiunto Musumeci – la scherma ha un’antica e nobile tradizione, vanta un grande medagliere e oggi può contare su un migliaio di praticanti e su una decina società. Si tratta di una bella presenza, di un tessuto solido e diffuso ma si può e si deve fare di più. Bisogna stimolare l’amore verso lo sport, come diceva il leggendario Agesilao Greco, nato a Caltagirone e diventato maestro di scherma alla Nunziatella di Napoli. Siamo all’avanguardia nel panorama nazionale di questo sport ma non possiamo, e non dobbiamo, cullarci sugli allori».«Fa riflettere – ha concluso – che la Sicilia sia la regione con il più alto tasso di obesità infantile in Italia. E fa riflettere soprattutto perché, allo stesso tempo e per ragioni diverse, alla nostra Isola appartiene anche il più alto tasso di criminalità minorile: ecco, allora, che lo sport può e deve diventare uno straordinario strumento di formazione fisica e morale”.