Riflettori accesi sulla Commissione Ue che oggi presenta le raccomandazioni specifiche per i paesi dell’Ue. C’è attesa per il giudizio sul debito dell’Italia e il rischio dell’apertura di una procedura di infrazione. Sulla bocciatura dei conti italiani, infatti, pare non ci siano dubbi e nel documento che verrà inviato al governo italiano ci sarebbe la richiesta di una manovra correttiva di 3-4 miliardi. Già le previsioni economiche di primavera, infatti, (presentate all’inizio di maggio) parlavano di un debito pubblico fuori controllo che nel 2020 schizzerà al 135,2%. A maggio del 2018 Bruxelles aveva chiesto un aggiustamento del saldo strutturale dello 0,3% e invece c’è stato un peggioramento dello 0,1%. Nel 2019 era stato concordato un aggiustamento dello 0,6% e invece c’è stato un peggioramento dello 0,2%. Fonti europee ricordano sul fatto che all’Italia è stata concessa anche un’ulteriore flessibilità per ricostruire il ponte Morandi crollato a Genova. Con un tasso di crescita inesistente e investimenti stagnanti, la fiducia delle istituzioni europee nell’economia italiana è ormai ad un punto di non ritorno.“Alla luce dei dati notificati nel 2018 si conferma che l’Italia non ha fatto sufficienti i progressi per rispettare i criteri del debito nel 2018″: questo nella lettera inviata da Bruxelles al governo italiano la settimana scorsa. –

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