Una gioia inspiegabile, quella che attraversa i tifosi della nazionale azzurra , a distanza di vent’anni dall’ultima partecipazione, l’Italia di Milena Bertolini trova la carta Bonansea. Nell’Australia fari puntati su Samantha Kerr, bomber da 31 gol in 77 presenze nonostante i soli 25 anni d’età. Ed è proprio il centravanti delle Matildasa provarci di testa dopo 3 minuti, chance replicata dal diagonale di Mauro sventato da Williams. E al 9’ Bonansea si vede annullare un gol per questione di centimetri, fuorigioco ribadito dall’intervento del Var. Cresce l’Italia che preme con Guagni ma rischia sul destro di Van Egmond, opportunità che precede il rigore dell’1-0: Gama (ammonita) trattiene Kerr che s’incarica del tiro respinto dall’ottima Giuliani, tuttavia sulla ribattuta non sbaglia la temibile attaccante australiana. La squadra di Milicic sfiora addirittura il raddoppio con Van Egmond, il cui pallone velenoso si stampa sulla traversa di Giuliani.
È proprio il portiere italiano a blindare il minimo scarto salvando su Logarzo, pericolosa pure di testa ai titoli di coda del primo tempo. Una ripresa tutta da vivere nel segno di Barbara Bonansea che, dopo il salvataggio di Giuliani su Foord, beffa Polkinghorne e non sbaglia involandosi verso Williams. Il gol dell’1-1 regala un secondo tempo di equilibrio e sofferenza, vedi il gol annullato per fuorigioco a Sabatino e l’assalto australiano nel finale respinto dalla difesa azzurra. All’ultimo respiro ecco la sorpresa: la punizione di Cernoia scavalca Williams e regala a Bonansea il tap-in del definitivo 2-1, la sua doppietta per un esordio memorabile.