A Lampedusa il primo sbarco è avvenuto all’alba ed è stato il più consistente: 81 persone, tra cui 4 donne e tre bambini, hanno toccato terra a bordo di un gommone. Poco dopo è stato intercettato un peschereccio che aveva appena invertito la rotta per fare ritorno verso il Nord Africa: la Guardia Costiera ritiene che i migranti si trovassero su quella unità e lo hanno bloccato. In contemporanea a Lampedusa sono arrivati altri due piccoli gruppi (di 12 e 7 persone) ma non è chiaro se anche loro siano stati lasciati in mare dal peschereccio. Tutti i nuovi arrivati hanno dichiarato di essere partiti dalla Libia e sono stati avviati alle strutture di accoglienza italiane: una beffa se confrontata con il braccio di ferro che da dieci giorni vede come vittime i 43 della Sea Watch.

Altri 100 a Trieste

All’altro capo dell’Italia altri 100 migranti sono stati rintracciati da pattuglie di carabinieri e polizia di Trieste aqualche chilometri dal valico italo-sloveno di Fernetti. Tutti con mezzi messi a disposizione dalla Trieste Trasporti, sono stati collocati presso i centri di fotosegnalamento presenti a Fernetti, nel Porto Nuovo e in questura per le varie incombenze connesse con il loro rintraccio in territorio italiano.