Una motovedetta delle Fiamme Gialle ha provato a impedire l’ingresso in porto alla Sea Watch, mettendosi tra la banchina e il molo. Lei non ha ceduto, insistendo con le manovre fino a sfiorare l’incidente: secondo le agenzie ci sarebbe stato un contatto tra la nave e la motovedetta, con l’imbarcazione della Gdf che è finita contro la banchina, riuscendo però a sfilarsi senza conseguenze per l’equipaggio. Quindi l’attracco, con i finanzieri che salgono a bordo e procedono all’arresto di Carola Rackete. La 31enne tedesca, indagata ieri per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rifiuto di obbedienza a nave militare, è ora accusata anche di violazione dell’articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra. Rischia una condanna da 3 a 10 anni.
🔵 Statement of our Captain, #CarolaRackete, before entering Port with the #SeaWatch3.
“We are proud of our captain, she did exactly the right thing. She upheld the law of the sea and brought people to safety." – #SeaWatch chairman Johannes Bayer pic.twitter.com/lfZ16Pq9F1
— Sea-Watch International (@seawatch_intl) June 29, 2019