MESSINA – Nasce a Messina il primo “Centro Studi in Odontoiatria” con l’obiettivo di promuovere iniziative nell’interesse della professione odontoiatrica, informare, formare, eseguire indagini statistiche e analisi critiche, elaborare progetti e proporre soluzioni alle numerose questioni e problematiche che riguardano i dentisti, comprendere l’evoluzione della professione e le nuove sfide che l’avanzamento tecnologico e l’evoluzione della società impongono. Un’iniziativa che vede protagonisti Giuseppe Renzo, designato nell’atto costitutivo presidente per il primo quinquennio, Giuseppe Lo Giudice (vicepresidente), Antonio Spatari (tesoriere), Michele Tedesco e Gaetano Iannello, odontoiatri messinesi con una lunga e pluriennale esperienza in ambito istituzionale e associazionistico, che hanno deciso di dare vita all’inedito organismo. Il “modello Messina” continua a dare i suoi frutti nel comparto odontoiatrico che oggi conta quasi 64mila iscritti in Italia e circa 640 nella città peloritana, capoluogo che si è sempre contraddistinto come prezioso motore propulsore di una serie di azioni e una forte rappresentanza in seno a vari organi, associazioni e sindacati nazionali pronti a difendere la categoria, denunciare abusi e fenomeni illegali e migliorare i servizi per la collettività.
Il Centro Studi in Odontoiatria è stato costituito giuridicamente come un’associazione con sede presso l’Ordine provinciale dei medichi chirurghi e odontoiatri di Messina (via Bergamo. 47): ogni collega potrà iscriversi liberamente e svolgere attività volontaria e personale, in modo gratuito. Il centro sarà un costante incubatore d’idee, progetti, iniziative culturali e di informazione giornalistica, e soprattutto azioni strategiche e sinergiche con il mondo istituzionale, autorità, enti e con gli interlocutori necessari; è già in atto una stretta collaborazione con il portale “Cao c’è”, oggi imprescindibile punto di riferimento per i dentisti affiancato da una tecnologica app per smartphone.