Entrambi hanno confessato. Coltello ritrovato nella stanza dell’hotel. L’omicida: “Non pensavo fosse un militare”. Oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo di Cerciello.
Sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione e omicidio aggravato in concorso i due giovani americani interrogati ieri sera dopo la morte del vice brigadiere dei carabiniere, sul corpo del quale oggi pomeriggio verrà effettuatal’autopsia. I due fermati sono Elder Finnegan Lee di 19 anni e Gabriel Christian Natale Hjorth di 18 anni, entrambi californiani e in vacanza nella Capitale. Sono stati rintracciati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma all’interno di un albergo romano già pronti per lasciare il territorio nazionale. Trovati nella stanza dell’hotel un coltello di notevoli dimensioni sporco di sangue, nascosto dietro a un pannello del soffitto, e i vestiti indossati durante l’aggressione.
I due americani hanno confessato
Hanno confessato entrambi i giovani statunitensi. Interrogati a lungo in caserma dai carabinieri, sotto la direzione dei magistrati della Procura di Roma, davanti “a prove schiaccianti”entrambi hanno ammesso le loro responsabilità. L’autore materiale dell’omicidio è Lee Elder Finnegan che ha detto: “Non pensavo fosse un carabiniere, avevo paura di essere nuovamente ingannato”.
Carabiniere colpito nella zona vitale
Cerciello e il suo collega Varriale, quando hanno fermato i due giovani si sono qualificati come uomini dell’Arma senza però “estrarre l’arma”. Poi, durante la colluttazione, Lee, bloccato da Cerciello, ha estratto un grosso coltello “colpendo più volte al tronco la vittima in zona vitale”. Questo quanto emerge dal decreto di fermo.
I fermati incastrati dalle telecamere
Ad incastrare i due americani sono state le telecamere, ma anche tabulati e celle telefoniche. Oltre infatti alle immagini delle telecamere che li hanno ripresi “nella fase preliminare” – quindi nella zona di piazza Mastai dove è avvenuto il furto e nell’hotel di Prati nella fase successiva alla morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega – anche i tabulati e le celle telefoniche sugli apparecchi cellulari.