“Sporchi la divisa che indossi”. E’ l’attacco razzista sferrato contro Umar Ghani, 25enne originario del Ghana volontario della Croce Rossa del Comitato di Loano (Savona).
Il ragazzo è stato insultato perché di colore mentre il 3 agosto distribuiva gadget della Cri.
La Croce Rossa Italiana ha da poco lanciato la campagna “Io non sono un bersaglio”: lo scopo è quello di denunciare le violenze sia fisiche che verbali che i volontari subiscono durante il servizio. Il presidente nazionale della Cri ha detto: “Colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza”.