Lo sguardo è di un combattente, il pensiero all’ultima finale persa per un soffio e quel soffio è il respiro di chi adesso lo dosa per dare il massimo in base alle difficoltà. Si è imparata la lezione, si sente ancora quell’inno brasiliano che deve essere sostituito con quello di Mameli ed è quindi il momento di dare tutto se stesso.

Corpo e mente con un unico obiettivo, quello di primeggiare. È forse questa la differenza da chi gareggia e chi sa solo vincere!

Ci eravamo lasciati con la voglia di sentire l’inno di Mameli e la determinazione di lottare in acque ungheresi per conquistare il gradino piu alto, ci ritroviamo adesso a commentare i 3 mesi duri passati per qualificare “la barca” con un risultato che questa mattina è sotto gli occhi di tutti.

Attendiamo adesso la finale, domani venerdì 23 alle ore 11:05. Certi che questo sguardo lo vedremo anche lì.