Pur giocando una partita “maschia”, la Nazionale italiana esce con l’amaro in bocca…domenica chiusura con il Porto Rico.
La prima partita della SECONDA FASE del Mondiale cinese è diventata l’ultima per l’Italia, di poter raggiungere i Quarti di Finale; infatti la sfida alla Spagna era come uno spareggio da dentro o fuori, purtroppo le sorti son girate dal lato iberico. La Nazionale allenata dall’italiano Sergio Scariolo (con cui è diventato campione del mondo con gli spagnoli nel 2006), non è più quella squadra che aveva dominato in Europa e nel Mondo fino a 10 anni fa circa, quindi, in parte, è una squadra alla portata degli Azzurri che, dal canto loro, giocano una partita a viso aperto, punto a punto, ma con il rammarico di aver sprecato tanto: i tiri liberi, i tiri “forzati” di Belinelli e la poca lucidità avuta negli ultimi 2 minuti. Non bastano i soli Gallinari, Datome ed Hackett a far pendere “l’ ago della bilancia” per vincere il match, anzi, c’è la consapevolezza di non essere stati inferiori e che, con meno “tossine” in corpo (la partita con la Serbia ha sicuramente l’influenzato), questa Nazionale avrebbe centrato l’obiettivo! Amarezza tanta, ma serve adesso uscire con onore da questo Mondiale: il Porto Rico domenica chiude l’avventura cinese e serve recuperare energie fisiche e mentali.
Cronaca del match: Sacchetti conferma il solito “starting five”: Hackett-Belinelli-Datome-Gallinari-Biligha; mentre il CT italiano Scariolo manda il seguente quintetto: Rubio-Fernandez-Juancho Hernangomez-Claver-Marc Gasol. Buon inizio Azzurro con i punti di Belinelli, Gallinari e Datome. La Spagna fa confusione in attacco ed è il solo Rubio a muovere le score, Biligha punisce con il piazzato e l’Italia è sul 13-5 dopo i primi 5 minuti di partita, con il centro di Milano che si esalta stoppando Marc Gasol. Gli Spagnoli collezionano palle perse (già 7) e con la difesa forte è +10 Italbasket, Gentile e Tessitori non riescono ad affondare e l’accoppiata Juancho-Llull puniscono dall’altra parte, 15-12 ed inevitabile timeout Sacchetti per provare ad interrompere il parziale avversario (7-0 aperto). Ale Gentile sblocca gli Azzurri, Willy Hernangomez corregge in tap-in e poi una palla persa sanguinosa di Luca Vitali che lancia Llull in 1vs0: canestro del 18 pari con cui si chiude il primo periodo. Gentile continua a sfruttare al meglio il fisico, Oriola non sbaglia dalla mezza luna e dopo l’errore da sotto di Brooks, è Datome a realizzare dalla distanza, punteggio sul 24-22 dopo un tecnico fischiato alla panchina spagnola. La tripla dall’angolo di Fernandez vale il primo vantaggio, l’Italia esagera con la circolazione di palla rifiutando qualche tiro di troppo e Ribas ne approfitta, +4 al 16′ con l’attacco dell’Italia decisamente in difficoltà (33% dal campo). Rubio e Gasol combinano più danni che altro, Danilo Gallinari “sale in cattedra” trova i punti del sorpasso, e si va al riposo lungo con l’Italia avanti 31-30. Primi canestri del secondo tempo firmati da Juancho Hernangomez, 7 punti personali di fila per il 37-34 Spagna, con Datome unico a segno per gli Azzurri in questo avvio di terzo quarto. Da un fallo tecnico fischiato a Sergio Scariolo, l’Italia guadagna solo un punto, Claver non sbaglia dall’angolo e la Spagna resta avanti, con Italbasket tenuta a galla dalla voglia di Biligha e dai punti di “capitan Gigi”. Ancora Juancho Hernangomez, indiscusso protagonista del quarto; mentre Marco Belinelli non riesce ad entrare in partita ed il canestro più fallo commesso da Rubio vale il 46-38. La reazione Italiana arriva con Della Valle (due canestri) e Gallinari poi (2+1 mancato), un possesso da recuperare e 6-0 di parziale che forza il timeout della squadra Iberica. Rientro sul parquet con Ribas e Llull ad appoggiare comodamente da sotto, Hackett va a segno da lontano e dopo il tiro libero di Jeff Brooks, non va a buon fine l’ultimo tiro del periodo, 50-48 per la Spagna con 10 minuti da giocare.
Il ferro non aiuta un propositvo Della Valle, Belinelli torna in campo e trova in equilibrio il pareggio, con l’Italbasket che colleziona un altro recupero difensivo facendo però fatica a concretizzare dall’altra parte. La guardia Spurs serve il bell’assist per Biligha che appoggia dopo la finta, l’Italia spreca due occasioni importantissime ma la Spagna non punisce: finalmente la “bomba” di Gallinari e 56-52 per gli azzurri, con poco più di 4 minuti da giocare. Datome cancella Rubio con la stoppata, Claver in schiacciata per la nuova parità ed inoltre il play spagnolo si fa trovare libero sul ribaltamento di fronte, sorpasso per gli uomini di Scariolo e timeout Sacchetti. Fortunatamente l’Italia non paga caro un’altra persa in attacco, Gallinari è in chiare difficoltà fisiche, ma il coach Azzurro non può privarsi di lui, con la Spagna sul +4 a 90 secondi dalla sirena finale.Marc Gasol trova il momento giusto per il primo canestro della sua serata pesantissimo!, Belinelli perde palla, ma poi la recupera con la Spagna che commette fallo sistematico, avanti di 6 con 24 secondi sul cronometro. Hackett fa 2/2 dalla lunetta, Rubio replica dall’altra parte e la partita volge al termine con la vittoria per la squadra spagnola: 67-60 per la compagine iberica che strappa il pass per i quarti di finale ed elimina l’Italia dal mondiale.
- Girone [J] (Wuhan): SECONDA FASE
- SPAGNA – ITALIA [67-60]
- Della Valle [ITA]: 6 punti;
- Belinelli [ITA]: 7 punti;
- Brooks [ITA]: 1 punto, 2 rimbalzi;
- Datome [ITA]: 12 punti, 3 rimbalzi, 2 palle recuperate, 2 stoppate [13 valutazione;
- Gallinari [ITA]: 15 punti, 5 rimbalzi, 2 assist, 2 palle recuperate [18 valutazione];
- Hackett [ITA]: 5 punti, 8 rimbalzi, 2 assist [10 valutazione];
- Biligha [ITA]: 6 punti, 5 rimbalzi;
- Tessitori [ITA]: 1 punto;
- Alessandro Gentile [ITA]: 7 punti, 4 rimbalzi;
- Juancho Hernangomez [ESP]: 16 punti, 4 rimbalzi [11 valutazione];
- Ricky Rubio [ESP]: 15 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 2 palle recuperate;
- Victor Claver [ESP]: 7 punti, 9 rimbalzi, 3/4 tiro [15 valutazione];
- Rudy Fernandez [ESP]: 5 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 2 palle recuperate [12 valutazione];
- Sergio Llull [ESP]: 11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist, 2 palle recuperate;