Sono on-line i primi risultati della mappatura degli autori/autrici di origine immigrata e degli enti e iniziative che lavorano sulle “scritture migranti”, curata dal Centro Studi e Ricerche IDOS
Si è conclusala prima fase del progetto dedicato alla valorizzazione delle cd. “scritture migranti” in Italia: la “mappatura” dei principali protagonisti dell’universo di riferimento. Grazie a un’accurata ricognizione delle fonti disponibili e a una campagna di scouting condotta on-line e finalizzata al coinvolgimento diretto dei soggetti interessati, sono state raccolte oltre 220 schede di autori e di autrici con backgrond migratorio, che operano sia nel campo letterario (207) che in quello giornalistico (19) utilizzando la lingua italiana (e con almeno una pubblicazione all’attivo negli ultimi 10 anni). A completare il quadro, sono state raccolte 34 schede dedicate agli enti impegnati, a vario titolo, nella promozione delle loro opere e della “scrittura interculturale/transnazionale” in Italia (associazioni, librerie, case editrici, gruppi di ricerca che hanno promosso concorsi, festival, laboratori, riviste specializzate…): un panorama a sua volta diversificato di cui si vuole favorire la conoscenza.
Ne risulta un quadro sempre più articolato e in continua evoluzione. La narrativa (spesso associata ad altri generi: poesia, saggistica, drammaturgia…) appare la forma di scrittura più praticata (174) e le questioni inerenti la “cultura italiana/del Paese di origine” rappresentano i principali temi di interesse, cui si può ricondurre l’opera degli autori/rici rintracciati/e in circa 8 casi su 10. Rilevante anche l’attenzione ai temi della migrazione e dell’asilo (centrali in quasi un terzo dei casi) e delle discriminazioni e del dialogo interculturale (oltre un quinto).
Nella larga maggioranza dei casi si tratta di scrittori/rici nati all’estero (oltre 200), ma la ricerca ha evidenziato anche il ruolo, crescente, delle cd. “seconde generazioni”: i figli dei migranti propriamente detti, nati e cresciuti in Italia, interpreti originali e “innovativi” dei temi dell’identità e dell’appartenenza e della loro declinazione all’interno del dibattito pubblico contemporaneo.
Le schede raccolte verranno progressivamente pubblicate on-line nella sezione ricerca del sito di Words4Link, realizzato da Lai-momo coop. soc., dove è già possibile consultarne circa la metà. In questo modo la piattaforma si propone sia come uno strumento utile a creare contatti e favorire le collaborazioni, sia come un vettore di conoscenza di queste voci del panorama letterario italiano contemporaneo, costituito da una pluralità di esperienze e appartenenze di cui (anche) i cittadini di origine migrante fanno pienamente parte. Il materiale presentato, in altri termini, lungi dall’essere esaustivo, non intende sostituirsi a importanti banche dati già esistenti, ma vuole contribuire a un confronto “rinnovato” sul ruolo delle “scritture migranti”, che ne aumenti la visibilità e favorisca il pieno riconoscimento degli autori e delle autrici coinvolti.
I soggetti interessati a far parte della mappatura possono iscriversi attraverso il sito di Words4Link.