Aumentano i licenziamenti per agevolarsi del sussidio.

I dati Istat sul mercato del lavoro non lasciano ad interpretazioni, nel secondo trimestre di quest’anno l’occupazione è cresciuta e la disoccupazione è diminuita in tutto il Paese, ma non al Sud.

È bene notare la strana coincidenza temporale con l’avvio del Reddito di cittadinanza: secondo voci ricorrenti, tanti lavoratori si sarebbero fatti licenziare per percepire la Naspi e attendere il periodo di legge per presentare la domanda di Reddito; e tanti altri, lavorando in nero, sconosciuti ai Centri per l’impiego, avrebbero da aprile in poi consegnato la Dichiarazione di disponibilità al lavoro, obbligatoria per ottenere il sussidio. Due tipi di “flussi” che giustificherebbero l’anomalia del calo di occupazione e aumento della disoccupazione nel solo Sud, dato che la maggiore quota di beneficiari vive in Sicilia e in Campania.

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