24/09/2019
Ciao a tutti! Mi chiamo Ismete Selmanaj e sono di origini albanesi. Vivo in Sicilia da 27 anni. Sono un’ingegnere edile appassionata da sempre di letteratura. Ho scritto diversi romanzi in italiano e in albanese. L’ultimo romanzo s’intitola “Due volte stranieri”. Da qui, l’idea di chiamare questa rubrica con lo stesso nome. “Due volte stranieri” significa il disagio che si annida dentro l’anima di chi lascia il suo paese per andare verso l’ignoto, e diventare “straniero”, ma straniero ormai anche nella sua terra di origine quando riesce a farvi ritorno. L’uomo è di natura un po’ diffidente di fronte a una novità, a un evento sconosciuto o a una persona che arriva da un altro paese e porta con sé una cultura diversa dalla sua. Noi albanesi sappiamo bene che vuol dire essere diffidenti con lo “straniero”. Ci domandavamo spesso durante il regime che aveva chiuso i confini con il filo spinato: “Che cosa c’è oltre il confine?” Per il regime, fuori al filo spinato c’erano i nemici del comunismo, i revisionisti, i capitalisti. La stessa domanda credo la facciano tante persone in Italia riguardo gli stranieri che arrivano nel Bel Paese. Oltre il confine, c’eravamo: io, mio marito, i nostri familiari, i nostri amici e conoscenti che arrivati in Italia, portammo un po’ della nostra cultura, delle nostre tradizioni. Abbiamo trovato in Italia la sua cultura millenaria, le sue tradizioni e le abbiamo fatte nostre, unite alle nostre.
La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare e non un impedimento. Cercare di conoscere queste diversità ci aiuta a capire. Se ci rifiutiamo a priori di capirle o conoscerle avremmo sempre addosso questa paura dell’altro che altro non è che il vuoto delle nostre conoscenze. Le culture umane offrono un’incredibile varietà di usi e costumi che possono sembrare talvolta assurde se osservate dall’esterno, ma restano irrimediabilmente affascinanti.
Racconterò in questa rubrica un po’ di me, della mia vita ma anche storie raccontate da altre persone. Se vi va, seguitemi e ne parliamo insieme!