Laureata in ingegneria civile, una dei leader del popolo curdo, Hevrin Khalaf si batteva per le donne ma anche per la coesistenza pacifica fra curdi, cristiano-siriaci e arabi. Apprezzata da tutte le comunità, era un personaggio molto popolare.  L’ultimo intervento in pubblico contro Ankara risale al 5 ottobre a Qamishli: i tentativi turchi “di  occupare questa terra per difendere il suo popolo non corrispondono alla realtà”, aveva affermato Hevrin, ricordando poi che erano state le forze democratiche siriane ad aver liberato il nord-est della Siria dai gruppi terroristici. “Noi e tutte le forze politiche respingiamo queste minacce soprattutto perché ci impediscono di creare una soluzione alla crisi siriana”.

“Hevrin Khalaf –  ha ricordato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli – è il volto del dialogo e dell’emancipazione delle donne in Siria. La sua uccisione,
opera di terroristi islamisti, piu’ attivi dopo l’invasione dei territori curdi da parte della Turchia, è un orrore su cui la comunità internazionale dovrà andare fino in fondo”.

Raid turchi su un convoglio: uccisi due reporter – I raid turchi sulla città siriana di Ras al-Ain hanno colpito un convoglio sul quale viaggiavano giornalisti stranieri. Lo hanno riferito i media locali, sottolineando che due reporter e una decina di civili sono morti.

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