Capo d’Orlando – Ieri sera nell’aula consiliare intitolata ai magistrati uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si è tenuto un consiglio comunale interamente dedicato ad interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri di minoranza. Le tematiche poste all’attenzione dell’amministrazione toccavano argomenti diversi tra loro e proponevano ipotesi di miglioramento per la qualità della vita dei cittadini o miravano a denunciare disagi subiti per una non ottima cura da parte di chi governa. Cura del cimitero, rifiuti e vigilanza, rifiuti e bollette, mancata retribuzione ai dipendenti, stato di degrado di luoghi pubblici, questi alcuni dei temi affrontati dalle 13 interrogazioni protocollate tra il 19 giugno ed il 18 ottobre 2019 dai consiglieri di minoranza. Alle interrogazioni ha risposto come da regolamento il sindaco Ingrillì. Delle 5 mozioni, invece, solo la prima è stata discussa. Datata 19 marzo 2019, nella mozione avente ad oggetto il Piano Urbano del Traffico ed il Piano Urbano Parcheggi, prima firmataria la dott.ssa Daniela Trifilò e sottoscritta dai consiglieri Sandro Gazia, Alessio Micale e Angiolella Bottaro, sono state formulate una serie di proposte sull’argomento. Dopo dibattito ed insistenti ragionamenti da parte dei quattro consiglieri di minoranza in aula (si ricorda che alla consigliera Trifilò è subentrato in consiglio il dott. Renato Mangano), gli interventi del sindaco Ingrillì e dell’assessore Aldo Sergio Leggio hanno dato uno spiraglio alla possibilità di non bocciare la mozione da parte dei colleghi di maggioranza, bensì di rimodulare la stessa mozione con il contributo di emendamenti proposti da tutti i gruppi consiliari. Quindi, il sindaco stesso ha proposto ai firmatari il ritiro dell’atto ed ha suggerito di rinviare la discussione in sede di riunione di capigruppo e riportare in aula la mozione, atto d’indirizzo e propositivo da sottoporre agli uffici competenti per la materia. Il consigliere Gazia, a nome della minoranza ha accolto la proposta chiedendo l’impegno di tutti a incontrarsi in tempi brevi. Martedì prossimo alle ore 15,30 non solo la prima mozione, bensì tutte e cinque le mozioni saranno discusse ed emendate dai capogruppo.

Ieri, nell’aula di Capo d’Orlando, si è vissuto il finale a sorpresa di una pagina di storia consiliare che ha segnato un confine tra modi diversi di concepire la politica, una linea non più invisibile, ma reale.

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