In attesa di discutere la mozione sulle bollette TIA- ATO 2008-2012 nell’ultima seduta del Consiglio comunale il Sindaco Franco Ingrillì ha risposto alla Interrogazione urgente presentata sullo stesso argomento dai Consiglieri Sandro Gazia, Renato Mangano, Alessio Micale ed Angiolella Bottaro. Risposte evasive e non esaustive quelle date dal Sindaco che non riesce a tutelare i propri amministrati da quello che sembrerebbe un vero atto vessatorio da parte dell’ATO ME 1 spa in liquidazione. Questa la replica del Consigliere Sandro Gazia primo firmatario dell’interrogazione.
Signor Sindaco ci dichiariamo assolutamente insoddisfatti della qualità della risposta.
Vorrei innanzitutto stigmatizzare l’evasività della risposta del Presidente del collegio di liquidazione dell’auto Messina 1, avvocato Francesco Librizzi, evidenziando che il comportamento di chi ha attualmente rappresenta l’Ato, alimenta il contenzioso tributario inquanto le intimazioni come formulate prestano il fianco a diversi rilievi formali e sostanziali eccezione di prescrizione, difetto di motivazione eccetera, il recupero crediti è stato avviato senza alcuna preventiva concertazione con i Comuni soci dell’ Ato, scatenando il panico e il disorientamento dei cittadini, essendo molte delle fatture indicate nelle intimazione prescritte o già pagate. L’azione di recupero e/o di intimazione, andava preceduta da una verifica, Comune per Comune, delle singole posizioni creditorie per singole categorie di utenze ipotizzando per i debiti più consistenti dei piani di rateizzazione.
Le intimazioni, ci dice il Presidente liquidatore, sono state recapitate solo a quegli utenti per i quali risultano non pagate una o più fatture, è palesemente non vero! ed ho, per la legge della privacy, porto ad esempio personale l’intimazione di pagamento e la ricevuta già pagata e questo non è un’eccezione perché all’interno del nostro comune, all’interno della nostra cittadinanza, sono tante queste situazioni, per cui Signor Sindaco stigmatizzo anche le attività della risposta sua che si limita a girarci la missiva inviata dal Presidente del collegio dei liquidatori anziché entrare nel merito dei posti ovvero, in considerazione del significativo tempo trasporto dall’anno di competenza ad oggi, non ritiene opportuno concedere un termine più consono, rispetto ai 30 giorni già concessi e fornire un estratto conto più dettagliato dei tributi pregressi ? soprattutto per i saldi? che vengono richiesti in mancanza di un piano tariffario approvato in consiglio comunale per gli anni di riferimento dal 2008 al 2012.
Sono stati mai elaborati, ed in caso affermativo, volevamo copia dei report trimestrali , dal primo gennaio 2013 ad oggi ed a quanto ammontano le somme recuperate dell’ AtoMe1 Spa in liquidazione per conto del Comune di Capo d’Orlando.
Lei ha questo non ha risposto! la programmata attivazione a partire da lunedì 28 ottobre e a seguire per ogni lunedì di uno sportello informativo dedicato agli utenti che hanno ricevuto l’intimazione di pagamento se da un lato ci rallegra perché significa che la nostra proposta non era peregrina ed era ed è rivolta alle esclusivo interesse di tutela del cittadino contribuente dall’altro Signor Sindaco, ci lascia perplessi, perché l’apertura per un solo giorno la settimana, per un totale di 4 ore con un solo operatore non è compatibile con la mole di ingiunzione inviate, e che vi chiedono chiarimenti.
Ipotizzando di poter soddisfare le richieste di 4 utenti l’ora, ovvero 15 minuti per utente, e siamo ottimisti!, si potranno soddisfare ogni lunedì le richieste di circa 16 cittadini contribuenti, quindi significa che ci vorrebbero circa 312 lunedì ovvero, considerando che in un anno ci sono 52 settimane, ci metteremo 6 anni per dare le risposte dovute!.
Quindi lascio alla vostra intelligente le altre considerazioni e mi fermo qui proprio in considerazione della mozione che andremo a discutere da qui a poco.