Capo d’Orlando – Questa volta il consigliere Renato Mangano non inoltra una nota ad uffici comunali e amministratori. Il presente comunicato sembra rivolto alla gente comune, ai concittadini e a chi tra questi non comprende esattamente cosa stia accadendo nel Palazzo Municipale. E’ un comunicato esplicativo, informativo, chiarificatorio di tutta una serie di notizie che quotidianamente bombardano le vite di ciascuno, portando sconcerto e disorientamento. Come è anche, allo stesso tempo, un comunicato rivolto a chi invece è a conoscenza degli ingranaggi politico-amministrativo ed a questi si chiede di agire con umiltà, e quindi con senso di responsabilità si adoperi a far luce su quanto è stato accuratamente sepolto nel corso degli anni passati.
Il consigliere Mangano scrive: “E’ sempre in crescita la mole debitoria a carico del Comune, nonostante l’indefesso impegno dell’amministrazione a cercare di soddisfare, per quanto possibile, alcuni creditori. Da pochi giorni si aggiunge, infatti, un ulteriore salasso per le già esauste casse comunali, a seguito della notifica di altri due decreti ingiuntivi dell’importo di circa 4.000.000 di euro per i pregressi servizi ambientali resi dalla Multiecoplast s.r.l. e dalla Gilma s.r.l. e per le utenze elettriche fornite dalla Eni s.p.a. e dalla Edison Energia s.p.a. Tutto ciò quando sono ancora in corso le trattative per la definizione dell’altro decreto ingiuntivo di euro 2.400.000 sempre per servizi ambientali resi dalla medesima Multiecoplast-ATI, ma oggetto di numerose contestazioni da parte degli uffici comunali per inadempimento contrattuale.
Nei mesi scorsi, consapevole della gravità della situazione economica finanziaria del Comune, avevo chiesto la convocazione di una conferenza dei capigruppo per valutare attentamente la “Vertenza Rifiuti”. Inoltre, reiteratamente avevo sollecitato il Collegio dei Revisori dei Conti, a vigilare sulle richiamate criticità. E questi, a seguito delle mie articolate contestazioni, accertata l’esistenza di “uno squilibrato rapporto tra riscossioni e pagamenti ” che aveva portato l’Ente ad una “elevata situazione debitoria” prossima al Default, avevano richiesto al responsabile dei servizi finanziari del comune di Capo d’Orlando, di provvedere urgentemente alla elaborazione di una “ipotesi di riequilibrio tra riscossioni e pagamenti che si estendesse in un arco temporale compatibile con le attese creditorie”; tutto ciò per poter relazionare compiutamente al consiglio comunale su quanto rilevato.
Alla luce delle sopravvenute esposizioni debitorie, coerentemente al mio ruolo di consigliere, deputato a controllare ed indirizzare l’attività dell’amministrazione comunale, chiederò la convocazione urgente di una conferenza dei capigruppo, per intraprendere le più opportune iniziative affinchè si scongiuri il pericolo del fallimento finanziario del Comune di Capo d’Orlando, dal momento che ormai il fallimento politico-amministrativo è conclamato dall’evidente impossibilità ad onorare le legittime richieste degli innumerevoli creditori, sempre più spesso costretti a rivolgersi alla Magistratura.
Per ultimo e in conseguenza di quanto sopra premesso, chiederemo altresì al Sindaco di superare ulteriori indugi e relazionare in Aula consiliare sulla reale situazione finanziaria in cui versa il nostro Comune, smettendo di nascondere la polvere sotto il tappeto perché la misura è colma.