Per la settima giornata del campionato di Serie A2 girone ovest 2019/2020, L’Orlandina Basket sarà di scena in trasferta al PalaMangano contro Scafati, squadra allenata da Giovanni Perdichizzi, storico coach della prima storica promozione in Serie A nel campionato di LegaDue 2004/2005; in precedenza il team era sotto la guida di Giulio Griccioli (anche lui ex coach paladino nella stagione di Serie A 2014/2015). Entrambe vengono da momenti difficili: Capo d’Orlando ha subìto 2 sconfitte consecutive a Napoli e nel derby siciliano di domenica scorsa in casa contro Agrigento, mentre Scafati viene da 4 sconfitte consecutive e non vince dalla 2a giornata in casa contro Trapani. I paladini occupano il terz’ultimo posto in classifica con 4 punti insieme a Bergamo; mentre i campani sono penultimi con soli 2 punti, davanti al fanalino di coda Eurobasket Roma.

Orlandina Basket: Come riportato nella breaking news di ieri, con la fonte di “Spicchi d’Arancia”, Matteo Laganà rischia un lungo stop ed è probabile un intervento chirurgico dopo aver subìto una lussazione della spalla destra: la Società potrebbe ricorrere ai ripari qualora vengano confermati tempi di recupero superiori ai 2 mesi (nomi papabili Alessandro Piazza di Casale Monferrato e Roberto Marulli ex Trapani); intanto la buona notizia per Capo d’Orlando sarà l’esodio di Tarence Kinsey, il secondo americano biancoazzurro 35enne che aveva subìto un infortunio che lo ha costretto a saltare le prime partite della stagione e che dopo un mese i tifosi sognano di vederlo finalmente sul parquet. Per coach Sodini è un giocatore importante in quanto potrà dettare i ritmi di gioco ai compagni e con il suo tasso tecnico, mettere a referto punti importanti.

Scafati: Coach Giovanni Perdichizzi è stato ufficializzato il 23 ottobre scorso e per adesso non è riuscito a dare una scossa ai suoi giocatori: elementi del roster che, in ogni caso, sono di tutto rispetto. L’americano leader e unico a gettare per ultimo la spugna è J J Frazier, Play/Guardia molto dinamico classe 1995 ed acquistato da Rieti, in 6 partite risulta avere medie interessanti: 22.3 punti di media, 4.2 rimbalzi di media e 4.7 assist di media (ha fornito 28 assist) tira con il 49% da 2 punti e con il 30% da 3 punti. I campani hanno fatto a meno del secondo americano, perchè è stato Pierre Abdel Fall il Centro di origini africane classe 1991 proveniente dall’Eurobasket Roma a sopperirne l’assenza; nonostante viaggiasse a 6.6 punti di media e 6.8 rimbalzi di media in 5 partite, il giocatore sembra si sia infortunato, costringendo la Società gialloblu ad andare sul mercato comprando proprio un americano: l’indiziato è stato DeShawn Stephens, Centro classe 1989 203cm per 98 kg che ha giocato la prima parte di stagione in Serie A alla Fortitudo Bologna per sopperire all’infortunio dell’ex Virtus Roma Henry Sims; l’esordio, con la canotta campana è avvenuto nell’ultimo match perso a Tortona dopo un Overtime, chiudendo il referto con una doppia doppia da 18 punti e catturando 21 rimbalzi tirando con il 50% da 2 punti. L’ex sul parquet, oltre che in panchina, sarà Nicholas Crow, Guardia/ Ala classe 1989 nell’ultima stagione ad Imola, il quale ha giocato con la canotta dell’Orlandina Basket nel campionato di Serie A2 2011/2012 (ai tempi con il nome di Divisione Nazionale A), anche in quell’occasione in panchina era presente Giovanni Perdichizzi, il giocatore tiene dopo 6 partite la media del 6.8 tirando con il 42% da 2 e il 29% da 3. Altri giocatori comprati sono: Ion Lupusor, Ala classe 1996 prelevato dalla “fallita” Mens Sana Siena e considerato un buon cambio dalla panchina; Nicola Markovic e Luigi Spera sono i “2000” acquistati dalla Serie B (precisamente da Catanzaro e Battipaglia) che insieme a Daniele Robustelli, rappresentano il pacchetto giovani. Chiudono il roster i confermati della scorsa stagione: Claudio Tommassini Play 1991, Marco Contento Guardia 1991, Marco Ammannato Ala/Centro 1988 e Riccardo Rossato Guardia 1996.

Nicholas Crow
Coach Giovanni Perdichizzi