Almeno tre morti e un disperso dovuti all’esplosione di un deposito di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.

L’esplosione – così forte da essere stata sentita nei Comuni di Barcellona, Merì, Milazzo e Terme Vigliatore, creando il panico – si è verificata nel deposito delle polveri da sparo ma l’onda d’urto avrebbe raggiunto anche i laboratori di confezionamento dei fuochi d’artificio. Al lavoro nella fabbrica c’erano anche quattro operai di una ditta esterna.

I feriti sono stati trasportati per un primo intervento all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, con mezzi di fortuna. Nella zona dell’esplosione ci sono scene di dolore e di panico: sono accorsi parenti e amici della famiglia Costa. Le persone sono tenute a distanza dal luogo dell’esplosione dove ci sono ancora fiamme che i vigili del fuoco stanno spegnendo. La famiglia Costa produce fuochi d’artificio di prima, seconda e terza categoria e organizza anche spettacoli pirotecnici per privati o enti pubblici. La fabbrica ha un punto vendita in via salita 1 del Carmine a Barcellona Pdg.