Per conoscere quali sono gli obiettivi dell’Autorità di Sistema che comprende i porti di Tremestieri, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, oltre Messina e Milazzo, il consiglio comunale si è riunito in  seduta straordinaria e aperta, alla presenza del sindaco Giovanni Formica, dei vertici della Capitaneria di porto e dei rappresentanti delle varie attività che operano all’interno dello scalo mamertino, dando il benvenuto al nuovo presidente Mario Paolo Mega.
Un incontro che ha permesso alle forze politiche di avere una prima visione delle cose che si intendono portare avanti per lo sviluppo del porto mamertino.
Mega – che ha subito sottolineato l’importanza della collaborazione con i comuni interessati alle scelte in tema di portualità – ha evidenziato che occorre pensare ad opere funzionali al territorio, evitando le sovrapposizioni. Quindi, un accenno al traffico crocieristico con l’impegno a trasformarlo da occasione a continuativo, con la collaborazione però anche degli operatori portuali visto che gli armatori guardano molto ai costi da sostenere. Bisogna dunque vincere la concorrenza di altri scali che sono pronti ad ospitare le navi con proposte vantaggiose.
Un riferimento anche al piano regolatore, atteso da lunghi anni. Il presidente ha assicurato il suo impegno per farlo, ma per i tempi occorre verificare lo stato dell’arte, mentre per il dragaggio dei fondali Mega ha detto che nel giro di qualche mese si completerà il lavoro di monitoraggio, si valuteranno situazioni che sembrano superate, e tra qualche semestre ci sarebbe la possibilità di dare attuazione all’intervento.
Discorso più complesso – ma lo di sapeva già – per la banchina XX Luglio, “dove – è stato detto – è in fase di svolgimento il riappalto, che consentirà di modificare il progetto, cosa che stanno facendo i tecnici, e con questo saranno superate le criticità esistenti”. 

Un “passaggio” anche sul pontile di Giammoro, dove lo stato di avanzamento dei lavori è intorno al 70%, per cui ha riferito di aver dato le indicazioni per il completamento dell’opera in tempi ragionevoli, non escludendo, se del caso, di pervenire anche alla rescissione del contratto. Questo perché i ritardi stanno comportando problemi nello sviluppo di un insediamento che potrebbe scontare in termini di attività.
Per quanto riguarda il Centro Mercantile, sarà utile conoscere il pensiero del Comitato di gestione, in merito alla funzionalità dello stesso alle dinamiche di sviluppo del porto. “Porto  ha concluso Mega che necessita di una programmazione attraverso un Piano strategico che fissi gli obiettivi che si intendono raggiungere, al fine di comprendere in che direzione Milazzo vorrà andare”.

Nel corso del successivo dibattito sono intervenuti i consiglieri Alessio Andaloro, Giuseppe Midili, Antonio Foti e il presidente del comitato cittadino “Grande porto di Milazzo”, Mario Sciotto.

In chiusura di lavori il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi ha affermato di aver riscontrato segni di cambiamento, augurandosi che ora alle parole seguano i fatti. In particolare ha auspicato l’intervento dell’Autorità Portuale per convogliare tutti gli uffici ed i servizi posti sul molo Marullo all’interno dei molini Lo Presti ristrutturati e finalizzati a tale scopo.