Nella 10a giornata del campionato di Serie A2 girone Ovest, l’Orlandina Basket torna a scendere sul parquet amico del PalaFantozzi ospitando la Blu Treviglio. Nel turno infrasettimanale tra mercoledì e giovedì, i paladini hanno subito la quinta sconfitta consecutiva battuti da Casale Monferrato, mentre Treviglio è reduce dalla sconfitta contro Biella giocata nel provvisorio impianto del PalaAgnelli di Bergamo causa indisponibilità del PalaFacchetti rimasto scoperchiato dai danni del maltempo, il quale impianto tornerà disponibile dal 1 dicembre.
Orlandina Basket: per coach Marco Sodini trovare le forze per ripartire sembra complicato, si aspetta comunque una reazione da parte dei suoi due americani: Brice Johnson, preso di mira per il suo atteggiamento sul parquet poco difensivo e Tarence Kinsey che non ha esordito in maniera positiva con il suo 0/10 al tiro in 35 minuti di partita segnando solo 8 punti nel match di mercoledì. Nel frattempo, il coach paladino spera di recuperare, anche se a mezzo servizio, il capitano Jacopo Lucarelli, ma solo se lo staff medico lo riterrà pronto per poter scendere in campo. A livello di dichiarazioni da parte della dirigenza, il g.m. Peppe Sindoni ha fatto intendere che, l’area tecnica non ha ancora individuato il sostituto di Matteo Laganà (fermo fino a metà febbraio) e che le regole del campionato non aiutano la ricerca.
Blu Treviglio: la squadra è allenata da Adriano Vertemati, al suo terzo anno consecutivo sulla panchina lombarda. Il suo roster è cambiato pochissimo rispetto alla stagione precedente e buona parte dei giocatori hanno raggiunto con successo per la prima volta la semifinale promozione per la Serie A, sconfitti nella serie 3-1 da Treviso basket. Sono solo due gli acquisti senior: l’americano A.J. Pacher, Ala classe 1992 acquistato dai francesi del Pau-Orthez, precedentemente a Siena, giocatore più pericoloso a livello realizzativo; infatti la sua media è di 17.8 punti e i rimbalzi di media sono 7.1, tira con il 63% da 2 punti e il 45% da 3 punti , rimbalzi totali catturati sono 57 in 8 partite. Pavlin Ivanov Guardia/Ala bulgara classe 1993 proveniente dal Balkan Botevgrad, giocatore esperto a livello europeo con una media punti da 8.4, tirando con il 31% da dentro l’area e il 28% dall’arco dei 6,75 m. i tanti confermati autori di una cavalcata vincente fino alle semifinali play-off sono: Davide Reati, Guardia/Ala del 1988 (12.1 punti media, 3.5 rimbalzi media), Lorenzo Caroti, Play del 1997 (9.9 punti di media, 3.9 assist di media), Mattia Palumbo, Play/Guardia del 2000 (8.8 punti di media, 6 rimbalzi di media), Ursulo D’Almeida di origini africane del Benin, Guardia/Ala del 2001 (4.4 punti di media, 4.9 rimbalzi di media), Jacopo Borra, Centro classe 1990 di 215 cm per 115 kg, ex Igea Barcellona Pozzo di Gotto (6.4 media punti, 7.3 rimbalzi di media). Chiudono il roster i giovani: l’innesto dal HRC Roma in Serie C Vincenzo Taddeo (2000), Luca Manenti (2002), Filippo Nani (2000), Matteo Cagliani (2003) e Alessandro Amboni (2002).