Palermo – Claudio Fava, presidente della Commissione regionale antimafia, in merito agli arresti di Casteldaccia (il sindaco Giovanni Di Giacinto, il vice Giuseppe Montesanto, per un assessore della giunta, per una funzionaria del comune colpito due anni fa dall’alluvione e per un geometra dell’ufficio tecnico), ha dichiarato: “Gli arresti di oggi nel comune di Casteldaccia confermano i rischi e la pericolosità degli affidamenti diretti nel servizio di raccolta dei rifiuti. Per questo, come Commissione antimafia e anticorruzione, abbiamo avviato nelle scorse settimane un censimento della situazione Comune per Comune, con uno specifico focus sugli affidamenti diretti e in proroga in questo delicato settore. È nostra convinzione, e le notizie che arrivano da Casteldaccia sono una conferma, che dentro la giungla degli affidamenti diretti e senza gara di appalto del servizio di raccolta dei rifiuti si annidino malaffare e corruzione, oltre a costituire uno dei principali elementi di un ingiustificato aumento del costo del servizio  di raccolta”.