Capo d’Orlando – Amarezza e lucida analisi nella lettera di dimissioni dell’assessore Gierotto, vicesindaco dell’Amministrazione Ingrillì negli ultimi 15 mesi. Le motivazioni che lo hanno indotto a ritirarsi dalla scena politica si comprenderanno meglio tra qualche settimana, via via che si profileranno le scelte degli altri gruppi consiliari di minoranza e di maggioranza. E’ certo, però, che il Consiglio comunale, organo che rappresenta la comunità che lo ha eletto, dovrà essere saggio e responsabile, garante degli interessi dei cittadini insieme al Primo Cittadino. Chi risponderà positivamente all’appello del sindaco? Chi, invece, preferirà restare nell’angolo? Le risposte sono tutte ancorate saldamente agli interessi prevalenti di ciascun gruppo. Se è come sembra, anche i consiglieri di minoranza agiranno in modo da assicurare al sindaco l’esercizio delle sue funzioni di governo della città, nel rispetto degli interessi della comunità. Uno stralcio della lettera dell’ex vice sindaco Cristian Gierotto:
“Il quadro politico palesatosi nell’ultimo consiglio comunale, con la fine di una maggioranza, sgretolatasi apparentemente per futili motivi che non giustificano in alcun modo l’epilogo disastroso ed inaccettabile e che in ogni caso andavano messi da parte per il bene del paese, mi conducono mio malgrado a rimettere il mandato per consentire una più serena e libera riflessione. La nostra cittadina merita una classe politica illuminata che abbia come fine della propria azione il benessere di questo paese e il superamento delle difficoltà in cui oggi versa. Un doveroso e sentito ringraziamento a te, caro Sindaco, che mi hai dato l’opportunità di servire il mio paese, a tutti i collaboratori, dipendenti comunale, ai colleghi di giunta di ieri e di oggi ed a tutti i consiglieri comunali. Il ringraziamento più grande ai cittadini di Capo d’Orlando che hanno compreso l’impegno profuso, anche nei momenti più difficili”.