ROMA – “Sono orgoglioso di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e siamo andati oltre”. Giuseppe Conte si presenta alla conferenza stampa di fine anno a Villa Madama e promuove il governo e la sua attività. .
“Ringrazio il ministro Fioramonti: abbiamo la necessità, l’ho già detto, di rilanciare il comparto della università. Non è vero che non abbiamo compiuto passi avanti, penso all’Agenzia nazionale per la ricerca. Ora serve fare qualche sforzo in più, penso ad aumentare i fondi sul diritto allo studio. Sono convinto che la cosa migliore per potenziare il settore sia separare la scuola dall’università”, spiega il premier per motivare lo “spacchettamento” dei ministeri.
“Se mettiamo al centro la qualità delle persone non possiamo sbagliare. E’ la strada che intendo percorrere: su questo a volte mi si considera un po’ rigido, ma è un tema su cui non faccio negoziati”, commenta a caldo il neoministro Manfredi. Secondo il rettore dell’Università di Napoli, “servono più fondi; conosciamo bene la situazione difficile della finanza pubblica, ma università e ricerca non possono essere la Cenerentola del Paese”.