L’Italia è “uno dei Paesi più vecchi al mondo”: è l’impietosa fotografia scattata dall’Istat, che nel suo Annuario spiega come la causa sia la diminuzione della natalità e l’aumento della speranza di vita. “Nel 2018 – spiega l’istituto di statistica – continua il calo delle nascite”, da 458.151 nel 2017 a 439.747, “nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia”. La speranza di vita media, invece, “si attesta su 80,8 anni per i maschi e 85,2 per le femmine”.
Aumentano i single Secondo l’Annuario Istat, inoltre, le famiglie italiane sono sempre di più ma sempre più piccole: i nuclei familiari sono infatti arrivati a essere 25 milioni e 700mila, e se nel 33,2% si tratta di coppie con figli (la tipologia che ha fatto registrare la maggiore diminuzione negli ultimi anni: +11,5% dal 1997-98), addirittura il 33% sono “famiglie unipersonali” (cioè i single), in costante aumento nel corso degli anni.
Tasso di aborti tra i più bassi in Ue Il tasso di ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza nel 2017, secondo l’Annuario Istat, si mantiene tra i più bassi d’Europa, pari a 6 casi ogni mille donne di età tra i 15 e i 49 anni.
Boom per le università online I corsi di laurea, secondo l’Istat, viaggiano sempre più online: “nell’anno accademico 2017/18 gli iscritti alle università telematiche, in crescita da alcuni anni, raggiungono i 93.651 iscritti (+ 23,9% rispetto all’anno precedente)”.