Capo d’Orlando – Con un comunicato stampa i consiglieri Felice Scafidi e Linda Liotta, preannunciano che il neo movimento “Orgoglio Orlandino”, fornirà un contributo tecnico “avvalendosi delle professionalità dei propri associati per contribuire alla risoluzione delle richiamate problematiche”. Si sta discutendo del Contratto di Costa e dei gravi danni subiti dal litorale orlandino durante le mareggiate del 23 e 24 dicembre scorso. In attesa delle decisioni del Presidente Musumeci nella riunione di martedì 7 gennaio, nel comunicato si legge:
“I sottoscritti consiglieri comunali, Teodolinda Liotta e Felice Scafidi, in rappresentanza del Movimento Orgoglio Orlandino e rispettivamente nella qualità di presidente e vice-presidente, esprimiamo tutta la nostra approvazione per la decisione del Presidente Nello Musumeci di aver convocato per giorno 7 gennaio a Palazzo d’Orleans un vertice di confronto e studio per discutere gli interventi “immediati” da attivare per la sicurezza della costa tirrenica del messinese dopo le mareggiate del 23 e 24 dicembre. In particolar modo si discuterà dei danni che hanno colpito i litorali di Piraino, Gioiosa Marea e Capo d’Orlando. L’incontro di martedì prossimo servirà anche a programmare ulteriori interventi urgenti e indifferibili, oltre che a fare un punto sullo stato di attuazione dell’intero contratto di Costa – continua la Nota.
Non possiamo che ribadire la nostra soddisfazione per la tempestiva risposta del Governatore della Sicilia alle emergenze ambientali dei giorni scorsi, come anche per la celerità con cui il sindaco Ingrillì ha richiesto la dichiarazione di “calanità naturale”. Tutto ciò rafforza e motiva il lavoro di analisi e valutazione affrontato nella terza Commissione Consiliare convocata per venerdì 3 gennaio dal presidente Massimiliano Fardella ed alla quale ha partecipato l’architetto Salvatore Ettore Lo Cicero, nuovo dirigente dell’area Urbanistica del Comune di Capo d’Orlando, oltre al vice-presidente Gaetano Sanfilippo Scimonella ed ai componenti Felice Scafidi e Edda Triscari. Presenti anche l’assessore Aldo Sergio Leggio ed il capo-gruppo Renato Carlo Mangano.
Dopo ampia discussione, è emersa la necessità di avviare gli interventi in attuazione del Contratto di Costa, riconoscendo l’urgenza del ripascimento con versamenti di sabbia nei tratti di spiaggia contenuti dai moli in pietrame. Ricaricare di sabbia servirebbe ad ampliare la spiaggia per evitare l’impatto delle onde sul lungomare cementificato. La manutenzione ordinaria delle spiagge tramite ripascimento di sabbia era stata prescritta con il finanziamento di quei lavori, purtroppo non è stata eseguita con regolarità. Questa soluzione manutentiva è utile e necessaria in quanto eviterebbe un ulteriore arretramento della linea di battigia. Provvederà il Comune a predisporre il progetto ed a richiedere il relativo finanziamento per la realizzazione degli opportuni interventi che permetterebbe di affrontare con maggiore serenità le prossime mareggiate. Il Comune di Capo d’Orlando, con il nuovo responsabile dell’Area Urbanistica si doterà del Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo (PUDM), stante l’insediamento di un commissario ad acta. Auspichiamo che previsioni del PUDM abbiano come riferimento un uso delle aree demaniali orientato alla tutela della risorsa spiaggia ed alla fruizione pubblica, tenendo conto che il litorale orlandino è definito a rischio “R4” nel PAI (Piano per l’Assetto Idrogeologico) adottato dalla Regione, cioè area esposta a gravi rischi per l’incolumità delle persone. Il consigliere Scafidi ha preannunciato che prossimamente il “Movimento Orgoglio Orlandino” avvalendosi delle professionalità dei propri associati fornirà un contributo tecnico per contribuire alla risoluzione delle richiamate problematiche. La riunione della terza commissione è stata rinviata a giovedì 9 gennaio, con la certezza che l’arch. Lo Cicero ed il sindaco Ingrillì aggiorneranno i componenti della commissione, riportando le progettualità dell’amministrazione regionale riguardo alle caratteristiche che dovranno avere gli interventi ed al loro cronoprogramma”.