Nella ventesima giornata del campionato di Serie A2 girone Ovest, l’Orlandina subisce l’ennesima sconfitta di una stagione che stenta a decollare perdendo in casa contro Scafati degli ex Giovanni Perdichizzi (coach), Nicholas Crow e Marco Portannese. Avvio guardingo per entrambe le contendenti con tanta aggressività difensiva dei paladini che bloccano le iniziative degli gialloblu, i quali però si mettono in ritmo trovando in Deshawn Stephens la chiave per scardinare la difesa dei padroni di casa. Se per gli ospiti ci pensa il centro americano, per l’Orlandina è Jon Elmore a trascinare i suoi e la partita diventa divertente ed emozionante. Per buona parte del match, J.J. Frazier e Nicholas Crow sono le alternative realizzative di Scafati; mentre Capo d’Orlando si affida in piccola parte a Marco Laganà e Tarence Kinsey, quest’ultimo gioca con una fasciatura alla spalla rimediata in allenamento ma che poi lo stesso toglie al primo minuto di sospensione del match per fastidio nei movimenti.La partita è punto a punto, ma risulterà fatale il fallo commesso da Lorenzo Neri in fase difensiva su un chirurgico Frazier dalla linea della carità che regala il +5 a 26 secondi. L’ultima azione paladina non è ben concretizzata con successivi tiri sbagliati nei restanti secondi. Finisce 72-78 per Scafati che sale in classifica agganciando Rieti al quinto posto; per l’Orlandina un’altra sconfitta amara da digerire e ritorno al penultimo posto agganciata ancora dall’Eurobasket Roma. Prossimi impegni per gli scafatesi la partita casalinga contro Eurobasket Roma; mentre i paladini avranno il secondo match consecutivo al PalaFantozzi ospitando Tortona.

Cronaca partita: coach Sodini mette il seguente quintetto: Elmore,Marco Laganà,Kinsey,Mobio,Donda ; mentre coach Perdichizzi schiera: Tommasini,Frazier,Rossato,Lupusor,Stephens. Entrambe le formazioni approcciano la sfida con il freno a mano tirato: si studiano ma non infieriscono. A dimostrarlo è il punteggio, fermo sul 2-3 dopo 3’ di gioco. Poi però gli ospiti provano ad accelerare e lo fanno appoggiandosi sul pivot Deshawn Stephens, che nel pitturato fa il bello ed il cattivo tempo, rendendosi protagonista del primo allungo gialloblù (7-16 al 7’). Tra i padroni di casa, è invece Marco Laganà il più vispo ed il più prolifico, bravo tenere i suoi a galla (14-20 al 9’), anche al termine della prima frazione (18-23), grazie al contributo di un buon Jon Elmore. Un impatto veemente dei locali con la seconda frazione vale il 23-23 al 12’, frutto anche di un buon lavoro difensivo. Lo statunitense Elmore decide di mettere in mostra tutte le proprie qualità nel tiro dalla distanza, consentendo alla compagine siciliana di conquistare il primo vantaggio (29-28 al 13’). Ai meriti dei ragazzi di coach Sodini, che tirano con ottime percentuali, fanno da contraltare i demeriti degli scafatesi, che smettono di giocare in maniera ordinata, lasciando il campo agli avversari (32-28 al 14’). I ritmi crescono e con essi anche lo spettacolo offerto. Gli ospiti però non mollano affatto la presa: l’ex Marco Portannese e Stephens firmano il ritrovato vantaggio gialloblù (34-35 al 16’). La girandola delle sostituzioni non muta l’andazzo della sfida, che si mantiene equilibrata all’intervallo lungo (41-43).
Con botta e risposta da una parte e dall’altra, i primi minuti della ripresa si mantengono equilibrati (46-48 al 24’). Tanti errori e fischi arbitrali, oltre ai ritmi più compassati, abbassano la prolificità di entrambi gli attacchi, ma la sfida conserva buon agonismo e fisicità (50-51 al 26’). Col trascorrere dei minuti, nonostante i tentativi di Nicholas Crow e soci di spingere il piede sull’acceleratore (51-57 al 27’), gli isolani, trascinati dal solito Elmore, restano ampiamente in corsa al termine del terzo quarto (59-61).
La sfida fatica a trovare un padrone, anche dopo i primi minuti dell’ultima frazione, nella quale il canovaccio resta pressoché lo stesso di quella precedente (66-66 al 33’). Il gioco spezzettato dagli errori di entrambi i quintetti e dai fischi arbitrali tengono basso ed equilibrato il punteggio (67-68 al 36’). Un fallo tecnico fischiato a coach Sodini permette a J.J. Frazier (in lunetta glaciale 3 su 3) di allungare leggermente il passo (67-71 al 37’). Nei minuti successivi, i canestri di Portannese dalla lunetta mettono in ghiaccio la sfida (70-75 al 39’), che si conclude con il punteggio finale di 72-78.

Domanda a coach Giovanni Perdichizzi: Aver ottenuto 2 punti importantissimi questa sera, significa che l’obiettivo stagionale di Scafati è centrare i play-off? “l’obiettivo nostro è quello dei play-off si, considerando che su 7 partite perse mie (da quando sono coach a Scafati), tranne Torino dove abbiamo perso di 30 punti per motivi extra che non sto a spiegare, le altre 6 le abbiamo perse: tre all’overtime e tre con uno scarto inferiore a 5 punti, con due vitorie in più saremmo stati al secondo posto, ma noi vogliamo essere ambiziosi, vogliamo giocare domenica dopo domenica e risalire la classifica come abbiamo fatto da ottobre quando sono arrivato e poter raggiungere le migliori posizioni della griglia play-off”.

Domanda a coach Marco Sodini: Questa sera ho visto maggiore rotazione della squadra mi piacerebbe vederla più spesso, anche se è difficilevisto i problemi perenni con gli infortuni. “Le rotazioni non sono facilissime, chi entra in campo e che quest’anno non ha giocato molto ha la mia massima fiducia, ma se non lo fatto è perchè non ha la capacità di restare sul parquet per molti minuti o perchè non lo ha ancora dimostrato. C’è una distanza tra un ragazzo giovane ed un giocatore: nel momento in cui come oggi Uchenna si fa trovare pronto, i minuti verranno. Se non si fa trovare pronto non è che possiamo aspettare il Bengodi (Paradiso terrestre immaginario). Lorenzo Neri è una persona che io stimo tantissimo, l’abbiamo preso da una Serie C Silver, però oggi: siamo in bonus, c’è da difendere 10 centimetri ad un niente dalla linea laterale non lo fa, ma la volontà di farlo c’è. Frazier tira due tiri liberi da 2 punti. Queste son partite che giochiamo punto a punto. Nel basket di alto livello dove sono abituato io: se produci giochi! Non è questione di simpatia”

  • (PalaFantozzi):
  • ORLANDINA BASKET – SCAFATI [72-78]
  • Jacopo Lucarelli [ORL]: 9 punti;
  • Andrea Donda [ORL]: 5 punti, 3 rimbalzi;
  • Joseph Mobio [ORL]: 5 punti, 7 rimbalzi;
  • Marco Laganà [ORL]: 12 punti, 3 rimbalzi, 2 assist;
  • Tarence Kinsey [ORL]: 9 punti, 3 rimbalzi, 4 assist [12 valutazione];
  • Jon Elmore [ORL]: 25 punti, 9 rimbalzi, 2 recuperi, 5 assist [23 valutazione];
  • Uchenna Ani [ORL]: 5 punti, 3 rimbalzi;
  • Giancarlo Galipò [ORL]: 2 punti;
  • Deshawn Stephens [SCA]: 27 punti, 11 rimbalzi [30 valutazione];
  • Riccardo Rossato [SCA]: 6 punti, 2 recuperi, 7 assist [11 valutazione];
  • J.J. Frazier [SCA]: 16 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi, 4 assist [17 valutazione];
  • Claudio Tommasini [SCA]: 3 punti, 2 rimbalzi;
  • Nicholas Crow [SCA]: 13 punti, 3 rimbalzi, 2 assist [16 valutazione];
  • Marco Portannese [SCA]: 10 punti, 3 rimbalzi, 5 recuperi, 4 assist [20 valutazione];
  • Abdel Fall [SCA]: 3 punti, 7 rimbalzi;
  • le altre partite:
  • Sabato 25 gennaio:
  • Eurobasket Roma – NPC Rieti [69-67]
  • Domenica 26 Gennaio:
  • Pallacanestro Trapani – Pallacanestro Biella [73-69]
  • Blu Treviglio – Napoli Basket [73-58]
  • Tortona – Casale Monferrato [74-70]
  • Latina Basket – Fortitudo Agrigento [87-93]
  • Bergamo – Basket Torino [96-98]