Palermo – Il presidente Musumeci è soddisfatto del nuovo traguardo: “Finalmente in Sicilia i primi ecomusei che arricchiranno l’offerta culturale della regione, rafforzando la rete dei nostri attrattori turistici e coinvolgendo i territori e le comunità locali”. Gli Ecomusei che hanno ottenuto l’approvazione, in particolare in base al criterio dell’esperienza di attività, sono: “Mare memoria viva“ a Palermo e “Madonie” a Castellana Sicula, nel Palermitano; “Grotta del Drago” a Scordia, “Cielo e Terra” ad Acireale, “Riviera dei Ciclopi” ad Acicastello, “Valle del Loddiero” a Militello Val di Catania, in provincia di Catania; “I luoghi del lavoro contadino” a Buscemi-Palazzolo Acreide e “Iblei” a Canicattini Bagni, nel Siracusano; “Cinque Sensi” a Sciacca e “I sentieri della memoria” a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento; “Rocca di Cerere Geopark” ad Enna.

“Considero, questo, un passaggio innovativo e importante nella gestione dei beni culturali dell’Isola, per la cui realizzazione abbiamo dovuto superare un immobilismo che perdurava da anni. Prendo impegno che al decreto di riconoscimento farò seguire, in tempi brevi, un provvedimento con il quale assicurerò le prime risorse finanziarie agli 11 ecomusei e misure di accompagnamento alle altre sei strutture museali del territorio che non hanno ancora raggiunto i requisiti minimi previsti dalla legge”.