La Minoranza Consiliare lancia la sfida: Riduzione del 50% della Tari con il bando SRR e Incremento dell’incredibile riduzione del 20% della produzione totale dei Rifiuti a seguito del passaggio dalla “Pesatura Presunta” a quella “Certificata”.

Il recente accordo transattivo tra il Comune di Capo d’Orlando e la Multiecoplast Srl è la dimostrazione della lungimiranza dei gruppi consiliari di opposizione e di Legambiente. Ricordo che il risparmio per le casse comunali ammonta a circa euro 800.000. E’ stato premiato, senza ombra di dubbio, il coraggio e la professionalità del Rup Alfredo Gugliotta, come anche determinante è stato il contributo della seconda commissione consiliare, presieduta da Felice Scafidi e partecipata dal vice presidente Gazia dai componenti Liotta e Mangano.
Alla fine, ci si è dovuti accontentare di questo risultato. Non dimentichiamo che fino al 2018 non risultava agli atti del Comune nessuna contestazione nei confronti del richiamato raggruppamento d’ imprese. E non appena, invece, gli uffici sono stati sollecitati dal sottoscritto e dalla commissione “Igiene Ambientale”, con le articolate contestazioni, la loro prima reazione è stata quella di preannunciare temerarie azioni legali. Eppure, era evidente il palese contrasto con le clausole contrattuali di servizi mai resi, infatti non sono stati prodotti ancorché richiesti gli “Ordini di Servizio” e i “Verbali Quotidiani”, indispensabili per accertare le numerose e arcinote inadempienze contrattuali.
Ormai ci buttiamo alle spalle un passato di farraginose scelte e fuorvianti comportamenti. E’ all’orizzonte una stagione di cambiamento del modus operandi nell’ambito della gestione dei servizi ambientali. Prossimi obiettivi saranno la riduzione del 50% dei relativi costi a parità di servizi erogati alla comunità con il prossimo Bando SRR e l’incremento della già accertata riduzione del 20% della produzione totale di Rifiuti con il passaggio dalla “Pesatura Presunta” a quella “Certificata”.