Capo d’Orlando – Il consigliere Renato Mangano continua nel suo dialogare con la gente. E’ rivolta soprattutto agli orlandini, la nota dedicata al convegno promosso da Legambiente Nebrodi e SiciliAntica e moderato dal giornalista Franco Perdichizzi che si è svolto ieri sera presso la sede della Società di Mutuo soccorso “L’Avvenire”. Mangano tira le somme di quanto emerso dal dibattito scaturito dalle relazioni di Giuseppe Ingrillì e Salvatore Granata; dà le sue impressioni e conferma l’azione politica che lo guiderà nei prossimi mesi di consiliatura. Di seguito il testo integrale della nota:
“Ho partecipato con interesse all’incontro promosso ed organizzato da Legambiente Nebrodi, SiciliAntica e dalla Società di Mutuo soccorso “L’Avvenire”, per analizzare il modus operandi dell’amministrazione comunale sulla gestione del suolo pubblico in concessione ai privati.
Il Decoro Urbano e l’Utilizzo degli Spazi Pubblici, soprattutto negli ultimi anni, sono stati ambiti amministrativi in cui si è agito con eccessiva discrezionalità politica; da ciò è scaturita la necessità di costituire un comitato cittadino, valido punto di riferimento ove i cittadini possano confrontarsi. Un plauso a Giuseppe Ingrillì, Enzo Bontempo, Salvatore Granata e Franco Perdichizzi per aver invitato anche i consiglieri comunali, che nel loro ruolo istituzionale dovranno approvare quegli atti di pianificazione urbanistica biosostenibile, indispensabili per migliorare la qualità della vita della comunità di Capo d’Orlando.
Ho riscontrato con giustificata soddisfazione che nel richiamato incontro si è materializzato il risveglio delle coscienze critiche e propositive nei confronti della propria città. Decenni e decenni di colpevoli silenzi sono stati spontaneamente accantonati per dar spazio alla voglia di cambiamento e di partecipazione attiva alla gestione della Res Publica.
E’ esplosa la voglia di ordine, bellezza e di un ritrovato coraggio; è stato avvertito, anche su sollecitazione dell’ ex sindaco rag. Nino Messina, il bisogno di ricordare l’impegno indefesso sostenuto dai Padri fondatori di Capo dOrlando. Scorrere le immagini di una Capo d’Orlando ai suoi arbori, spiaggia a perdita d’occhio protetta dalle colline, è servito a far sbocciare una coscienza sociale ormai dimenticata, animata da sentimenti di appartenenza ed amore per la propria cittadina. Un risveglio di coscienza che ci auguriamo si tradurrà nella regolamentazione di ciò che appartiene alla comunità, senza concedere più privilegi a nessuno.
La voglia di cambiamento e l’esigenza di operare con coraggio nelle scelte amministrative, come auspicato dall’altro ex sindaco avv. Antillo, hanno ingiustificatamente irritato l’attuale primo cittadino Ingrillì per effetto delle critiche mosse da alcuni cittadini sui noti disservizi comunali.
Rinnovo il mio impegno per una effettiva pacificazione sociale, lasciandosi alle spalle un decennio di anarchia assoluta nel governo della città. Confermo l’orientamento della mia azione politica a favore dell’ imprenditoria locale per scongiurare scelte superficiali che potrebbero mettere a rischio gli investimenti di intere famiglie che hanno l’unica colpa di aver creato occupazione e ricchezza diffusa”.