Messina – «Sono 14.552 le imprese femminili nella provincia di Messina, concentrate per lo più nel settore del Commercio (36,13%), dell’Agricoltura (14,81%) e dei Servizi di Alloggio e Ristorazione (10,37%). Il saldo tra iscrizioni e cessazioni evidenzia un trend positivo. Si cresce, ma con una percentuale bassa: lo 0,01%». Così il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina, alla conferenza stampa svoltasi questa mattina al Palazzo camerale. «Il maggior trend di crescita nel periodo 2017-2019 viene registrato dal settore “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore” con lo 0,04% – prosegue Blandina – seguito dai settori delle “Attività immobiliari” e “Sanità ed assistenza sociale” con lo 0,03%. Un quadro provinciale non certo esaltante, ma comunque stabile. Il che invita a sperare che il trend di crescita non abbia battute d’arresto e che possa aumentare nei prossimi mesi».
In Sicilia, le imprese “in rosa” sono 114.275 ed evidenziano un trend di crescita negli ultimi tre anni che si attesta intorno all’1%. «Nel Comune di Messina, invece, le imprese femminili sono 4.407 – afferma la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella – con un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni negli ultimi tre anni di 51 aziende. I settori con maggiore incidenza nella realtà produttiva, sono il Commercio con il 39,58% delle imprese registrate, le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (8,95%), le Attività manifatturiere (7,82%) e le altre Attività di servizi (7,32%). Va sottolineato, però, che nella provincia messinese, nelle imprese femminili, sono sempre gli uomini a detenere le cariche più importanti». La segretaria generale ha, poi, posto l’accento su tre progetti che possono essere d’impulso anche per l’imprenditoria femminile: “Crescere in digitale”, “Mirabilia” e “Punto impresa digitale”.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale ha preso parte anche il componente di Giunta, Tonino Genovese, la presidente del Comitato d’imprenditoria femminile dell’Ente camerale, Cettina Scaffidi Militone, ha presentato il programma che il Cif porterà avanti nei prossimi tre anni. «Il Comitato intende avviare una serie di attività volte a sostenere e a promuovere l’imprenditoria femminile – dichiara Cettina Scaffidi Militone – in relazione a quelli che sono i business in ascesa, come la riscoperta degli antichi mestieri e l’enogastronomia». A breve, sarà istituito uno Sportello dedicato all’imprenditoria femminile al Palazzo camerale, al fine di fornire informazioni, consulenza e supporto alle donne imprenditrici o a coloro che vogliono avviare un’attività. «Saremo sul territorio – aggiunge la presidente del Cif – anzitutto, attivando un percorso di informazione per noi stesse, in modo da avere contezza della reale situazione del nostro territorio. Organizzeremo giornate di studio sull’accesso al credito, ma anche sulle startup e utilizzeremo una mail apposita (cif@me.camcom.it) per chiunque desiderasse interfacciarsi con noi. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, pensare positivo è essenziale».

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