Considerata una delle tenniste più forti di sempre, Maria Sharapova a 32 anni lascia il tennis. Nata a Njagan il 19 aprile del 1987, la bionda “Masha” ha vinto il suo primo grande torneo a soli 17 anni: quello sull’erba di Wimbledon (la seconda giocatrice di giovane età dopo la slovacca Martina Hingis), a cui si aggiungono 2 vittorie al Roland Garros (2012, 2014), un Australian Open (2008) e un US Open (2006) per un totale di 5 Grandi Slam entrando tra le migliori dieci tenniste ad ottenere il Career Grand Slam come la sua grande rivale: l’americana Serena Williams. Nella sua carriera, Maria ha vinto 36 tornei singolari e una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra nel 2012 compresi 3 titoli di doppio(per un totale di 668 vittorie).Le migliori caratteristiche di questa tennista erano la sua aggressività, il suo stile gioco e la sua forza mentale che la rendevano competitiva , tanto da restare la n°1 del ranking WTA per cinque volte (per un totale di 21 settimane). Nel 2006 è stata eletta tra le 50 donne più belle del mondo ed anche la donna più pagata: un fatturato di circa 37 milioni di dollari grazie ai vari tornei vinti. Le sponsorizzazioni l’hanno resa celebre; infatti nel 2013 insieme a Jeff Rubin inventò una linea di caramelle dal nome “Sugarpova”, ha creato una linea d’abbigliamento per la“Nike” ed ambasciatrice del marchio “Porche”. “Masha però verrà ricordata anche per la sua unica brutta pagina della sua carriera, quando l’8 marzo del 2016 diede l’annuncio di esser risultata positiva al controllo anti-doping durante gli Australian Open a causa dell’assunzione del farmaco Meldonium, in grado di aiutare il flusso sanguigno ad incrementare ossigeno all’interno del corpo umano, una squalifica che li costò 1 anno e 3 mesi. Il ritorno alle gare per la bionda russa avvenne ad aprile del 2017 al torneo WTA di Stoccarda superando al primo turno la tennista italiana Roberta Vinci. Nonostante il ritorno alle gare, Maria Sharapova non riusciva più a competere a grandi livelli ed alla fine ha ceduto rilasciando una lettera scritta alla rivista Vanity Fair: “:Come fai a lasciarti alle spalle l’unica vita che tu abbia mai conosciuto? Uno sport in cui hai trovato una famiglia, insieme ai fan che si son radunati dietro di te da più di 28 anni…lo so questo, quindi per favore perdonami Tennis. Ti sto dicendo addio“.