Arriva la nomina di Gisella Pizzo come candidata alle prossime amministrative nel comune di Naso. Ha aperto il suo silenzio con tali dichiarazioni: “la nostra cittadina ha urgente bisogno di una rinascita che le restituisca quella dignità e prestigio che le sono consoni. Ciò, attraverso un progetto amministrativo di rinnovamento in grado di risvegliare le coscienze, le potenzialità inespresse del territorio dando la possibilità di scelta di rimanere o se andare via. Una nuova visione, dunque, che ridia fiducia, basata su fondamentali principi etici e morali, su un radicale ricambio generazionale della classe dirigente nonché dei metodi che dovranno corrispondere a trasparenza e competenza ed onestà. Gli insuccessi delle recenti amministrazioni sono stati tanti e gravi, si sono perse importanti opportunità per autoreferenzialità ed autoritarismo intellettuale. I danni di questo modo di operare sono palesi e gravano sui cittadini. È necessaria una politica della responsabilità. Ciò mediante un processo di rinnovamento da logiche obsolete e che riavvicini la gente alla buona politica ed alle istituzioni. È un passo che rappresenta un impegno ed un progetto civico che parte dal basso e che segna definitivamente una discontinuità rispetto ad un passato e ad un’azione amministrativa connotata da immobilismo e totale inattività anche dalle forze di opposizione”.
Gaetano Nanì, presidente uscente del consiglio comunale da sempre inserito nel mondo politico commercialista presso un proprio studio privato, già da tempo ha detto di essere il prossimo candidato alla poltrona di sindaco. Le sue ultime dichiarazioni “sono in attesa della presentazione lista per un esubero di candidature”. Tante le voci di corridoio in merito alla questione, accordi non accordati, nomine ben inserite che potrebbero lasciare qualche malcontento. E mentre Nanì cerca di destreggiare al meglio la sua lista, di Sara Caliò si ipotizza la possibile candidatura. La dottoressa Caliò ha dichiarato che a breve scioglierà le riserve, pertanto si attendono conferme.