E ieri una ricerca pubblicata sulla rivista Science, condotta da scienziati dell’Imperial College di Londra e coordinata da epidemiologi della Columbia University a New York, ha messo in guardia sul numero altissimo di asintomatici che potremmo già avere in Italia: per ogni caso di Covid-19 è plausibile che vi siano altri 5-10 casi non individuati; hanno in genere sintomi più leggeri e sono di per sé meno contagiosi (la metà, il 50 per cento, dei casi confermati), ma sono nel complesso responsabili addirittura di quasi l’80 per cento di tutti i nuovi casi di infezione. Se è vera la conclusione di questo studio, che spiega come mai sia stata così rapida la diffusione del contagio in Lombardia, vorrebbe dire che in Italia vi sono dai 150mila ai 300mila positivi in totale, in grande maggioranza asintomatici e dunque inconsapevoli.