Capo d’Orlando – Enzo Bontempo, rappresentante Legambiente, scrive sulla sua pagina facebook: “La comprensibile preoccupazione che ci attanaglia ha di fatto abbassato il livello di attenzione dell’opinione pubblica su altri aspetti della nostra vita sociale, come la gestione dei rifiuti a Capo d’Orlando.
Dopo il picco di attenzione che ha portato al cambio del gestore ed all’abbassamento dei costi si rischia un ritorno al passato.
Infatti, all’analisi tecnica ed economica del vecchio appalto non è seguita la necessaria riflessione politica sul sistema che aveva determinato le condizioni del suo affidamento: vale a dire l’individuazione delle responsabilità individuali e di gruppo per potere stabilire se si è trattato di errori in buona fede o di scelte deliberate in una direzione che ha favorito pochi a danno della collettività. Per cui ognuno è rimasto al suo posto come se nulla fosse successo.
E’ dunque concreto il rischio di una riorganizzazione del sistema politico burocratico in vista di una riconduzione del servizio alle antiche logiche.
I ritardi e le inadempienze del Comune nei confronti della SSR, oggi illustrate nell’articolo della Gazzetta del Sud, rischiano di fare slittare di molti mesi (magari fino alla prossima primavera) l’assegnazione – con gara – dell’appalto; e soprattutto, in assenza di un nuovo piano finanziario, di predisporre un bando con gli stessi stratosferici costi della prima gara pubblica che i fatti hanno sconfessato”.

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