Capo d’Orlando – I consiglieri comunali Felice Scafidi e Linda Liotta hanno approvato nel Consiglio comunale di venerdi’ 27 marzo la proposta di deliberazione dell’amministrazione Ingrilli’ per “l’anticipazione di liquidita’ finalizzata al pagamento dei creditori al 31.12.19”. Nella pagina facebook del movimento politico Orgoglio Orlandino si legge:
“I Consiglieri, consapevoli che tanti creditori purtroppo sono rimasti esclusi dall’elenco dei beneficiari della somma di circa 2.500.000 di euro, richiesta con un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti sono preoccupati ed amareggiati per gli esclusi che devono ancora attendere, in questo momento di crisi economica e lavorativa a seguito della pandemia coronavirus. In dichiarazione di voto, pertanto, i consiglieri Scafidi e Liotta hanno ribadito l’auspicio che il comune paladino possa saldare in un futuro prossimo tutti i creditori, perché tantissimi mancano all’appello di quelli invece che sono stati inseriti nell’elenco allegato alla delibera proposta ed approvata con i voti della maggioranza coesa”.
Riportiamo la dichiarazione di voto integralmente:
Sig. Presidente, Sig. Sindaco, Assessori, Colleghi Consiglieri, Sig.ri Revisori,
intervengo a nome mio e della collega Liotta, facendo riferimento alla grave crisi sanitaria che incombe non solo in Europa. Siamo cittadini del mondo, questa la prima lezione impartitaci dalla pandemia Covid-19. Siamo uguali davanti alla legge e tutti impotenti davanti ad eventi eccezionali e drammatici che colpiscono l’umanità senza fare distinzione.
Era doverosa questa breve premessa perché l’argomento ” anticipazioni di liquidità per il pagamento dei debiti al 31 dicembre 2019, legge 160/2019 (legge di bilancio 2020) e’ molto attinente e strettamente collegato alla realtà che stiamo vivendo. La crisi sanitaria sta già mostrando i suoi primi effetti socio-economici negativi ed a breve si convertirà in una crisi economico-finanziaria che sconvolgerà l’Italia intera. Abbiamo chiesto un’anticipazione per onorare i debiti contratti dal comune che in sostanza gravano su noi cittadini di Capo d’Orlando. I debiti, ci e’ stato insegnato, devono essere saldati così come le promesse devono essere mantenute. Sarebbe stato molto meglio per tutti noi, se il comune non avesse contratto tanti debiti ma adesso l’unica cosa che conta e’ soddisfare i creditori, cittadini che hanno offerto beni, servizi, professionalità. L’auspicio e’ di poter saldare tutti i creditori, richiedendo, perché tanti mancano all’appello dell’elenco dei creditori allegato alla delibera.
Non sembrerebbe conforme al criterio di equità constatare che si proceda con discrezionalità, cioè nel senso di soddisfare alcuni creditori anzicchè altri, in assenza di una oggettiva motivazione o salvo che si debbano accertare i motivi che hanno causato questo grave indebitamento.
Sig. Presidente, per quanto esplicitato in premessa, nell’esprimere voto favorevole, invitiamo i colleghi consiglieri della maggioranza e della minoranza consiliare a convergere sulla necessità di ricomprendere anche quei creditori dell’ente ad oggi esclusi, avvalendosi della possibilità di poter richiedere ulteriori somme.
Tutto ciò confortato dalle dichiarazioni rese da Capi di Stato e Primi Ministri europei che consapevoli della drammaticità del momento vissuto, finalizzate ad aiutare famiglie, imprese e pubblica amministrazione, auspicano cospicue erogazioni di liquidità e provvidenze per rilanciare l’economia continentale.