In questo momento ci sarebbe un aumento percentuale di gradimento di Lega e Fratelli d’Italia se si andasse al voto. Brusco il calo del Partito Democratico, mentre il M5stelle, pur essendo sotto le percentuali del passato, recuperano. Perdono qualcosa anche Forza Italia e “Italia viva” di Renzi, ma sostanzialmente le loro percentuali restano tutto sommato al di sopra del livello di guardia. Questo, lo scenario politico che viene fuori dal sondaggio politico del 30 marzo, con le intenzioni di voto raccolte da SWG.
La Lega di Matteo Salvini è il primo partito con il 31% aumentando di uno 0,8 rispetto alla scorsa rilevazione. Bene anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che guadagna uno 0,5 balzando all’12,3%. Nel centrodestra Forza Italia di Silvio Berlusconi è data al 5,3%, mentre “Cambiamo” di Giovanni Toti, se si votasse oggi, otterrebbe l’1 per cento. Complessivamente il centrodestra sarebbe votato dal 49,6% degli Italiani. Il Partito democratico scivola al 19,2% perdendo l’1,1 rispetto alla settimana precedente, mentre “Italia Viva” è ferma al 3,3%. Si diceva del Movimento 5 Stelle, che recupera qualcosa e se si votasse oggi sarebbe al 14,9%.
“Azione”, la formazione di Carlo Calenda, nata alcuni mesi fa, si attesta al 2,7%. Per quanto riguarda le altre formazioni politiche, la “Sinistra” (dato che include Leu ma anche MdP e Articolo 1) otterrebbe il 3,3%; + Europa viene data all’2,2 per cento, mentre i Verdi sarebbero al 2,2 per cento. Dalla rilevazione mancano Rifondazione comunista, il Partito comunista di Marco Rizzo, Potere al Popolo, Casapound e Forzanuova.